La macchina si ferma quando sono vicini all'ingresso della città. La portiera di sinistra si apre e ne entra una donna, completamente struccata e con una piccola bochette che apre subito, facendo un gesto con la mano e la macchina riparte subito. Tira fuori i trucchi e si sistema.
-¿Qué pasa?
-Bisogna ritirare i soldi dei mercanti.
-E non potevi mandare qualche uomo? Dovevi proprio svegliarmi?
-Quei idioti si sono fatti impietosire e ora mi tocca andare ha finire il lavoro.
-Dovresti tagliare a loro la testa.-dice applicando l'ombretto
-Ti devi truccare per forza?
-Certo.
-Siamo quasi arrivati.
-Ok.-dice distratta cercando il lucidalabbra.
La macchina si ferma pochi minuti dopo davanti a una panetteria. Non aspettano che l'uomo venga ad aprire la portiera ed escono loro da soli. Con passo deciso di dirige all'entrata, ignorando gli sguardi di quella parte del popolo che é già sveglia perché deve andare a lavoro o a scuola. Entra, facendo suonare il campanello che avvisa dell'arrivo di clienti.
Ci sono già delle persone che si bloccano terrorizzati dal loro ingresso. Qualcuno già pensa alla fuga, credendo di sapere il perché si trovano lì. Il proprietario quasi sviene nel vederli lì dentro. Credeva di avere tempo, quei uomini se ne erano andati l'altro pomeriggio lasciandogli un senso di tranquillità e ora...Si ritrova il Jefe e la Dama nel suo negozio.
-Credo che tu sappia il perché della nostra visita.-dice lui
-E' appena fatto il pane?-chiede lei avvicinandosi al banco, ignorando lo sguardo assassino di lui-Mettimene tre in busta e poi tira fuori i soldi.-ordina tirando fuori qualche banconota per pagare il pane.
-Io...io...
-Non ho voglia di sentire scuse. Trova il modo per darmi i soldi, altrimenti puoi anche chiudere.
Abbassa la testa, che poco dopo gli viene sollevato. Inizia a tremare nel trovarla così vicino, e non l'ha sentita muoversi. Lei sorride e gli si avvicina all'orecchio dicendo qualcosa. L'uomo si allontana e a testa bassa si dirige alla cassa. Prende i soldi e ne tira fuori altri. Conta i soldi, cercando di non piangere per come la cassa si é mezza svuotata. Le allunga i soldi e lei li prende sorridendo.
-Possiamo andare.
Quando sono fuori, tutti presenti prendono di nuovo vita e continuano a fare ciò che facevano prima, ma due decidono di andarsene e non comprare il pane. In macchina, lei si mette a mangiare.
-Vuoi?-gli offre
-No.
-Non so quale sia il segreto di quel panettiere ma...il suo pane é delizioso! Non c'è bisogno di metterci niente dentro, é buona così.
Si fermano da un barbiere. Non ci sono ancora cliente, il che non é un buon segno. Significa che non avranno i soldi.
-Jefe...-dice il proprietario abbassando la testa.
-Non parlare. Dammi i soldi.
-Io...i miei affari...stanno andando un pò male...e...Mi dispiace, ma io non ho i soldi.
Non ha il tempo di accorgersene, neanche vede il pugno muoversi, ma si ritrova a terra con il sangue che esce copiosamente dal naso e il labbro spaccato nel mezzo. Si siede sul divano, mentre lei riempie l'uomo di calci e pugno. Gli si mette a cavalcioni, prende la sua testa e la sbatte contro il pavimento un paio di volte, finché non perde sangue anche lì. Si alza, prende il cellulare e chiama l'ambulanza indicandogli la zona e il nome del barbiere.
Intanto che lei esce, lui si alza dandosi una sistemati ai capelli guardando dallo specchio.
-Quando verrai dimesso dall'ospedale riceverai di nuovo visita.-dice prima di uscire.
-Non é possibile. Non é possibile! Io...devo andarmene!-grida saltando giù dal letto.
-Mi dispiace, ma non é possibile.
-Perché no?
-Perché tornereste di nuovo qui in un battito di ciglia. Niente gli può sfuggire. Appena varcherai la soglia della porta, ti ritroverai con almeno 10 uomini che ti circonderanno, impedendoti di andare via. E lui stesso verrà poi a prenderti. E credimi, non vorresti vederlo arrabbiato...e non vorresti mai essere la causa della sua ira.
Le si avvicina, prendendo le sue mani, in una muta preghiera.
-Io devo tornare a casa mia.-dice con gli occhi lucidi e che supplicano.-Ti prego...aiutami.
STAI LEGGENDO
El Diablo
FanfictionUn questa storia sarà presente violenza e scene di sesso. E un Ozuna molto diverso da come lo conosciamo.