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Sente delle voci, ma é così stanca che non si preoccupa di aprire gli occhi e capire che sta succedendo.  Ha preso sonno verso le 5 del mattino e non permetterà a nessuno di allontanarla dal letto morbido.

-Non osare!

-Sta zitta!

La porta viene spalancata di colpo, sbattendo contro il muro ed é un miracolo se non si scardina. Taina non si muove, e vederla dormire quasi lo tranquillizza.

-Sta dormendo. Vattene da qui.-dice ancora una volta Belcalis. Lui si gira di scatto, le punta un dito contro dicendo a denti stretti:

-Non osare mai più d'armata ordini.

-Lo stesso vale per te. -ricambia Belcalis sempre più incazzata.-Questa é casa mia e lei é mia ospite.

-E ora toglie il disturbo.

-Lei resta qui!

A quel punto perde completamente le staffe. La prende per il collo e la sbatte contro il muro.

-Tu hai dimenticato chi comanda qui. Tu fai quello che dico io, mi hai capito? Puoi parlare solo quando avremo dei problemi o quando siamo in fase di contrattazione e non di più. Ora io la porta via.

-Devi passare sul mio cadavere se la vuoi portare via da qui.

-Molto volentieri.- detto questo inizia a stringere al collo.

-Sul serio... Ozuna?-fa con la voce strozzata.

-Me lo hai chiesto tu.

-No!- grida una voce. Si gira, mollando di colpo Belcalis.

Taina si é svegliata e sta scendendo dal letto. Prende i suoi vestiti lasciati su una sedia.

-Mi cambio e vengo con te.

-Bene. Sbrigare. -le ordina e poi lascia la stanza.

Non si cambia. Si avvicina subito a Belcalis per accertarsi che stia bene. Si é ripresa in fretta e la afferra per le spalle.

-Sei sicura di quello che fai? Non é tanto in sé in questo momento.

-Posso sopportarlo. Adesso mi cambio.

Belcalis la guarda mentre si cambia e poi la accompagna di sotto. Ci sono due uomini con lui che subito abbassano la testa quando le vedono entrare.

-Andiamo.

Uno dei due uomini apre la porta per loro. La afferra per un braccio e la porta via con forza. La fa entrare in macchina, dove c'è già Yampi al volante.

Tornano alla villa in quindicesimo minuti. Una volta arrivati, Taina comincia a sentire male. Che cosa le aspetta ora?

-Andate via.-ordina e i tre uomini spariscono. La guarda senza far capire cosa stesse per succedere.-Non ho intenzione di vedere un altro fatto simile. Tu non puoi andartene via. Questa é casa tua, ed é qui che devi stare!

El DiabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora