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Ozuna non la perde mai di vista. Ovunque lei sia Ozuna é dietro le sue spalle, e ovunque lui vada lei é con lui. Taina ha visto come avviene la riscossione delle tasse per le imprese e ha visto Belcalis ridurre un uomo, il triplo di lei, in fin di vita con i suoi pugni. Si é parecchio spaventata, ma si deve abituare a tutto ciò.

Il modo di fare sesso é diventato più selvaggio del solito, ma questo le piace. Le mani del Jefe sono sempre sul suo corpo.

É riuscita a liberarsi di lui per qualche ora per andare da Belcalis. Le manca quella casetta così calda che le ricorda casa sua.

-Bentornata.-la saluta Belcalis quando entra.-Sentivamo la tua mancanza.

-Sentivamo? Tu e chi?-le chiede per poi notare il nuovo colore di Belcalis. -Perché hai i capelli arcobaleno?

-Sei mancata a me e alla casa, e ho i capelli arcobaleno perché oggi é la giornata dei diritti della comunità LGBT.

-La comunità che?

Belcalis la guarda come se fosse stupida, ma cambia espressione ricordando da dove viene.

-La comunità LGBT: lesbica, gay e bisessuale. Gente comune, ma che si deve sentire dire da certa gente di merda che sono 'contro natura'. Il loro simbolo é la bandiera arcobaleno.

-É tu sei con loro?

-Si. Non c'è nulla di male nell'essere attratti dal tuo stesso sesso o entrambi. É inoltre, io sono bisessuale. Mi piacciono sia gli uomini che le donne.

Taina é ha bocca aperta. Non avrebbe mai creduto una cosa simile.

-Perché non me lo hai detto prima?

-Perché sono fatti miei e non di altri.

-Giusto.

Cade un silenzio imbarazzante. Taina si siede sul divano a testa bassa. Belcalis traffica in cucina e per smorzare un attimo la tensione, Taina accende la televisione e in quel esatto momento squilla un cellulare. Belcalis risponde veloce.

-Ehi, Ozo. Si é qui con me, perché?- Taina abbassa di poco il volume della televisione per riuscire a captare qualcosa della telefonata anche da parte del Jefe.-Ti prego di calma... Ok, ok arriviamo subito.

Belcalis mette via il cellulare e con passi spediti prende la sua borsa sul comodino.

-Dobbiamo andare alla villa. Ozuna é incazzato bestia.

Le due escono dalla casetta e salgono nella auto di Belcalis. Durante il viaggio Belcalis muove nervosamente le dita sul volante e Taina inizia a preoccupare. Deve essere qualcosa di grave e ha paura.

Una volta arrivati alla villa, il nervosismo di Belcalis esplode.

-Qualsiasi cosa dirà... Qualsiasi sia l'accusa... Nega tutto. Nega ogni cosa, chiaro?

Taina annuisce perché incapace si dire qualcosa. Scendono dalla macchina, la porta si apre e la figura di Julieta le accoglie con un inchino.

-Il Jefe vi aspetta in soggiorno.-comunica alle due.

Le due donne si dirigono verso il soggiorno tenendosi per mano, mani sudate per il nervosismo. Raggiunte il soggiorno, le due donne vorrebbero scappare.

«Non ci voleva proprio» pensa Belcalis.

Cardi B é veramente bisessuale, ha fatto outing poco dopo l'uscita del brano "Girls".

El DiabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora