-Hai pensato a quello che ha detto Yankee?-chiede Belcalis a Ozuna, mentre sono seduti ad un tavolo fuori da un bar.
Il jefe beve il suo caffè, e sembra non aver sentito le parole della Dama. Taina é alla villa, sono usciti che la donna dormiva e niente e nessuno é riuscito ad interrompere il suo sonno.
-Mi stai ascoltando?
-Hai detto qualcosa?-fa il jefe guardandola in faccia.
-Si. Ti ho chiesto, se hai pensato alle parole di Yankee. Riguardo alla famiglia di Taina.
-No, non ci ho pensato. Perché me lo chiedi?
-Perché sono sicura che lei senta terribilmente la mancanza della sua famiglia. E quasi certamente vorrà dei consigli da sua madre.
-Consigli? Su cosa?
-Sulla gravidanza.
-I ginecologi non servono a questo?
Belcalis sospira e conta fino a dieci prima di parlare.
-Un medico non ti può infondere la tranquillità di una madre. E questo perché lo ha vissuto prima ed ha la capacità di farti sembrare tutto più facile.
-Belle parole.-dice il jefe tirando fuori una banconota da 10 che appoggia sul tavolo.-Ci penserò.
-Fallo bene.
Si alzano e iniziano il loro lavoro.
Taina si sveglia due ore dopo, ma si sente ancora stanca. Cerca Ozuna, ma non lo trova da nessuna parte. Julieta é in cucina e quando la vede molla lo straccio e si avvicina ai fornelli.
-Le riscaldo subito qualcosa da mangiare, signora.
-Dove si trova Oz... Mio marito?
-Il Jefe é uscito con la Dama quasi da tre ore. Per lavoro.
-Ok, cosa c'è da mangiare? Ho così tanta fame!
-Si sieda, le servo subito il pranzo.
Taina si accomoda al tavolo in sala da pranzo che le viene servito subito da Julieta. Divora tutto come se non mangiasse da giorni.
-Sento ancora fame.-dice
-Volete che porti altro?
-Voglio che Juan Carlos torni subito.-dice senza pensare.
-Chi?-le chiede confusa, ma proprio in quel momento entra La Dama seguita poco dopo dal Jefe.
Quando lo vede entrare, il suo cuore diventa più leggero e gli corre incontro. Lui la accoglie tra le braccia.
-Sono felice che tu sia tornato.-dice respirando il suo profumo.
-Anche io sono felice che tu sia felice che io sia tornata.-dice Belcalis facendo sorridere Taina
-Tutto bene? Sei sveglia da molto?-le chiede Ozuna facendole una carezza.
-Solo da qualche minuto.
-Hai mangiato?
-Si, ma ho ancora fame e mi sento tanto stanca.
-Vieni, mettiti seduta sul divano.-la prende in braccio a mo di festa e la porta in soggiorno, dove la stende sul divano.
-Riposati, anche il bambino é molto stanco.
Taina si addormenta immediatamente e Ozuna continua ha guardarla. Le sposta i capelli che le coprono il viso. Si chiede a chi assomigli e a chi assomiglierá il bambino o la bambina.
Sospira e prende il telefono per fare una chiamata molto importante
STAI LEGGENDO
El Diablo
FanfictionUn questa storia sarà presente violenza e scene di sesso. E un Ozuna molto diverso da come lo conosciamo.