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Non avrebbe mai creduto di vedere una cosa simile. Belcalis é una donna forte, capace di tenere testa a uomini il triplo di lei... Chi può averle fatto questo?

Yampi ha portato la Dama nella zona infermieristica della grande villa. Sembra grave agli occhi di Taina e Ozuna, il quale non toglie gli occhi dal corpo di Belcalis, neanche quando gli viene quasi totalmente coperto la visuale. Non sa cosa stiano facendo i due uomini, me gli sembrava tremendamente grave.

Una piccola mano prende la sua, e solo allora si accorge che Taina linea seguiti, e nel suo sguardo ci legge totale preoccupazione per Belcalis. La tira verso di sé e la abbraccia, baciando la sua fronte.

-Andrà tutto bene.-le sussurra tenendola ben stretta



Si avventa sulla sua bocca e la reazione di Taina è immediata: allaccia le sue gambe attorno al busto di Ozuna e si spinge contro il membro libero.

Taina lo stupisce di colpo. Lo spinge con la schiena sul letto, scende e accoglie nella sua bocca calda il suo sesso. La sua lingua si muove attorno alla sua eccitazione e un ringhio esce dalla bocca di Ozuna, e riecheggia nell'aria che li circonda.

Preso dalla frenesia, le infila una mano tra i capelli e la spinge sempre di più; Taina non si lamenta, anzi.

Le accentua sempre di più i movimenti. Sente il piacere propagarsi in ogni angolo del corpo e irradiarsi verso la unica valvola di sfogo... La ferma, cambiando di nuovo le loro posizioni.

Le infila una mano tra i capelli e la penetra velocemente, perdendo ogni briciola di controllo.

Nell'aria riecheggia solo il rumore dei movimenti che sbattono contro la pelle di lei.

E le sue urla, oh sì.

Le afferra i fianchi e affondo ancora più dentro di lei, che urla, si dimena e provoca ancora di più l'animale che è in lui.

Lei mugula dolcemente e annaspando sussurra:-Più forte.

E lui la accontenta, fino a giungere entrambi al piacere.



La mattina dopo, corrono subito da Belcalis. Yampi ha detto che é totalmente fuori pericolo, ma fa fatica a parlare per il dolore.

-Bardi...

Taina capisce che é un termine tenero con cui solo lui si rivolge a lei.

-Ozo. Dimmi la verità, sembro la brutta copia di Rosaline Cullen, vero?

-Lo sai che odio quel film. E comunque sei sempre senza trucco e quindi la tua faccia é sempre quella.

-Molte grazie.-guarda oltre la sua spalla e vede Taina.-Ehi...

-Come ti senti?-le chiede subito

-Non lo so. Ancora non erano riusciti a pugnalarmi alla spalla e poi sparato alla stomaco.

-Hai visto chi é stato?-inizia Ozuna con l'interrogatorio.

-No, e non so come abbiano fatto ad entrare in casa mia.

-Abbiano?

-Sono sicura che fossero in due. Uno ha pugnalata e l'altro sparato. Ma non credo che volessero uccidermi, sai?

-Perché?

-Non li vedevo, poteva puntare alla testa.

-Come sei arrivata qui, da casa tua, ferita a sangue?-chiede Taina senza parole.

-Guidando. E credo di doverla far lavare, il sedile sarà macchiato di sangue.

-Te lo farò pulire.-dice Ozuna, riprendendo il discorso.-Sei sicura di non aver visto niente?

Belcalis ci pensa un attimo e poi dice:

-Un leone.

El DiabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora