El Diablo

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Taina non sa come presentare sua madre alle altre donne, sperava che Belcalis avesse accennato a qualcosa. Quando entrano nella sala subito gli occhi sono puntati su di loro.

-Salve, signora.-salutano

Si siedono accanto a Belcalis, dato che c'erano due posti liberi.

-Non ci presenti la tua ospite?-chiede Lali.-É tua madre?

-Si, é arrivata proprio oggi.-risponde Taina

-Benvenuta nella bella Repubblica Domenicana.-esclama Belcalis con un grande sorriso.-Che ne pensa della lieta notizia?

-Sono sorpresa e scombussolata.-dice la donna intimorita dalla loro presenza

-Io spero che sia una femmina!-dice Belcalis come se non avesse sentito una parola di ciò che ha detto la donna.-Siamo solo io e Taina, ci vuole umani femminuccia.

-La prima volta io vorrei un maschio.-dice Rosalía.

-Ci vorrebbe un Jefe donna, non credete?-dice Lali.-Karol G comanda in Colombia molto più di Balvin, ma non ha comunque il titolo.

-Paulo darebbe il suo potere a chi crede essere in grado di seguire il popolo.-riprende parola Rosalía.

-Quel ragazzo é strano.-conclude Belcalis.

Scende la sera, e si riuniscono per la cena, mentre le quattro ospiti sono tornate a casa loro. A tavola c'è un silenzio di tomba e nessuno sembra aver intenzione di romperlo.

-Taina, domani pomeriggio vieni da me.-dice Belcalis rompendo il silenzio.

-Certo.

-É tutto ok?-chiede Ozuna guardando i suoi suoceri che si limitano ad annuire.-Quando volete tornare a casa rivolgetevi direttamente a me, se decidete di vivere qui, chiedete a Yampi di cercare una casa per voi vicina noi.

Taina lo guarda sorpresa e allo stesso tempo felice. Si ricorda la storia di Lali e sente che lui sta facendo la stessa cosa per lei.

In seguito, a letto, Taina lo ringrazia di cuore per il suo gesto.

-Sentivi il loro bisogno, e anche loro e quindi ecco qui.-dice lui abbracciando Taina che appoggia la testa sul suo petto.-Sei felice?

-Molto. Grazie di tutto.-prende lei l'iniziativa e la bacia. Lentamente il bacio si trasforma in uno più passionale, ma Taina si ferma.-C'è il bambino.

-Hai ragione, scusami. Dormiamo.

Si stendono, Taina letteralmente sopra di lui, e si addormentano abbracciati.