Un mese dopo
Entro nel Bistrot situato all'angolo di un incrocio tra due strade principali del centro cittadino e non posso fare a meno di ripensare alla prima volta in cui sono stata qui. Sorrido tra me, apprezzando l'interno rustico e accogliente di questa tavola calda. Sienna mi nota subito e mi fa un cenno, invitandomi a raggiungere lei e gli altri. Il ristorante è decisamente più frequentato rispetto a quando ci sono venuta mesi fa insieme a Riccardo, a sera tarda dopo il mio turno al Club. Adesso invece è l'ora di cena; sorpasso i tavoli occupati da gruppi di amici, coppie e famiglie e raggiungo la mia amica presso un tavolo a quattro, collocato in un angolo e circondato da un divanetto rosso.
Do un rapido bacio sulla guancia a Sienna e saluto con un cenno e un sorriso Matias, seduto accanto a lei. Dopodichè mi posiziono davanti a loro scorrendo sul divanetto e non mi trattengo dallo stringere le braccia intorno al collo di Riccardo, il quale mi stava aspettando insieme agli altri. Lui mi rivolge quel sorriso affasciante ancora in grado di far sobbalzare il mio cuore, mi lascia un bacio dolce sulle labbra, indugiando un secondo di più, e mi fa accomodare al suo fianco, mettendosi comodo e stendendo il braccio sullo schienale del divanetto dietro di me.
"Allora, che si dice? Avete già ordinato? Sto morendo di fame!" esclamo, sporgendomi in avanti e appoggiando i gomiti sul tavolo di legno. Sienna mi scruta interrogativa e si acciglia, allunga il braccio e mi passa due dita sul mento. "Hai... dell'intonaco o della pittura in faccia" constata seria, per poi scoppiare a ridere. "Oh merda!" commento, abbassando immediatamente lo sguardo e passandomi il tovagliolo sul viso per cancellare i segni. Poi, siccome capisco che non ottengo risultati, lo immergo nel bicchiere d'acqua e pulisco le tracce di pittura che mi sono rimaste in volto. Incontro lo sguardo divertito di Sienna, vedo Matias appoggiare un gomito sul tavolo e portarsi la mano alla fronte per nascondere una risata trattenuta e poi noto Riccardo che scuote la testa con aria arresa. "Sempre la solita, eh? Meno male che non siamo al ristorante del Cesar Palace" prende in giro la mia scarsa eleganza con un sorriso. Tutt'oggi lui è ancora l'unico in grado di farmi arrossire in questo modo e ovviamente non perde mai l'occasione di mettermi in imbarazzo. Alzo gli occhi al cielo, sorridendo a mia volta ed evitando di rispondere.
Ho appena finito di lavorare alla ristrutturazione della casa insieme a Andy. In realtà, nell'ultimo mese ho semplicemente tentato di sistemarla un po', con il solo scopo di tenermi impegnata. Tuttavia, considerati gli ottimi risultati ottenuti, ho capito quanto sono affezionata a quel posto e penso che ci resterò, come mi aveva invitato a fare Mitchell. Onestamente credevo che avrei speso più tempo pensando a lui, continuando a tormentarmi su dove potesse essere e soprattutto chiedendomi se stesse bene o meno. Invece avverto un buon presentimento ogni volta che un piccolo dettaglio me lo ricorda. Credo che Andy abbia capito che sia meglio non parlare di suo fratello con me, ma ogni tanto lascia volutamente trasparire piccole notizie a suo riguardo nel discorso e, da quanto posso intuire, Mitch deve finalmente aver trovato il proprio posto e, nonostante continui ad accontentarsi di poco, credo riesca a tenersi fuori dai guai.
Io e Nancy ormai lavoriamo a tempo pieno sull'ambulanza. Mi hanno persino offerto di fare qualche turno al Pronto Soccorso, ma per adesso mi piace operare in strada, soccorrere chi ha bisogno e aiutare gli altri ad affrontare le situazioni di emergenza.
Non ho trovato le parole per ringraziare Riccardo di quello che ha fatto, per me e per Mitchell, soprattutto dopo l'ultimo drammatico evento, in seguito al quale la sua impresa ha dovuto demolire del tutto il SIN per poter costruire un nuovo edificio da zero. Riccardo non ha mai cambiato idea nel non volere sporgere denuncia e io spero solo che il mio silenzio riconoscente sia stato in grado di esprimergli tutta la mia gratitudine, non solo per questa decisione.
Dopo che Mitchell è partito e io sono riuscita a calmare il mio animo, Riccardo mi ha voluta incontrare per parlarmi in maniera onesta e trasparente. Ho subito capito di aver trovato una persona disposta a stare al mio fianco attraverso ogni difficoltà, in grado di sostenermi e di incoraggiarmi, pronta ad accettarmi. Tuttavia ho apprezzato molto la sincerità con cui si è rivolto a me, dicendomi che, prima di poter condividere una vita insieme, era necessario io capissi che forma volessi dare alla mia, dal momento che ero finalmente libera di poterlo fare davvero. Ancora una volta mi ha ritenuta in grado di comprendere la sua proposta, matura e ragionevole, accordandomi una grande fiducia.
Così, nell'ultimo mese, ci siamo visti ogni tanto, trascorrendo momenti bellissimi e densi di un sentimento vero. Non sono più stata a casa sua; lui è venuto da me per vedere come procedevano i lavori di ristrutturazione, ma non abbiamo mai trascorso la notte insieme.
Adesso, mentre osservo il suo profilo meraviglioso, con la barba curata, il naso leggermente incurvato, le rughe d'espressione intorno agli occhi limpidi, mi rendo conto di quanto bene mi abbiano fatto la sua guida paziente e la sua dedizione premurosa. Riccardo è l'uomo che mi permette di scoprirmi donna poco alla volta, donandomi sicurezza, fiducia e confidenza in me stessa.
"Allora, quale è la notizia che vuoi condividere questa sera?" domando rivolgendomi a Sienna, prima di avventarmi sulla bistecca che ho ordinato e che la cameriera ha appena posato sul tavolo davanti a me. La mia amica aveva infatti chiesto che oggi ci incontrassimo qui per comunicarmi qualcosa di importante. L'espressione fiera di Sienna mi incuriosisce sempre più; lascia trascorrere qualche secondo con cui alimenta la mia attesa e poi annuncia: "Sono fiera di comunicare che presto lavorerò per le pubbliche relazioni presso la società di un certo Torres!" Il tono acuto e vezzoso della mia amica enfatizza il suo vanto spiritoso. Sgrano gli occhi e sposto lo sguardo da Riccardo a Matias, incredula e contenta. Sienna mi spiega tutta sorridente: "A Matias sono piaciute le mie idee promozionali e così mi ha proposto di seguire un corso di formazione all'interno dell'azienda." Le stringo la mano e mi congratulo con lei: "Sienna, ma è fantastico! Insomma, diventerai una donna in carriera, con gonna e tacchi a spillo ogni giorno!" le faccio l'occhiolino, orgogliosa di lei. Sienna assume un'aria drammatica: "Si be', diciamo che così avrò modo di tenere sottocchio tutte le ammiratrici che si aggirano per i corridoi ritenendo ogni scusa buona per presentarsi nei vostri uffici." Rivolge uno sguardo di rimprovero a Matias e Riccardo e poi lancia un'occhiata complice nella mia direzione, a cui io rispondo con un cenno di pieno accordo. Matias e Riccardo si guardano, ridendo sommessamente e scuotendo il capo.
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VITE DI SCARTO
RomanceLa vita di Trilly è dominata dalla legge del dare per ricevere. È quello che ha imparato interagendo con i clienti dal Night Club in cui lavora, alle porte di Las Vegas. E lo accetta. Sa come sopravvivere in quel mondo. Glielo ha insegnato Mitchell...