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"Light...Ryuzaki siete li dentro? Tutto bene? E' da un pò che siete andati via" il giovane Metsuda era li solo perchè stava seguendo un ordine, non avrebbe mai pensato che si sarebbe trovato in quel genere di situazione. Al di fuori del bagno si potevano sentire dei pesanti respiri e il giovane si stava preoccupando, infatti quasi pensò di entrare e verificare che il figlio del capo stesse bene.
Light, quando sentì la voce di Matsuda, si spaventò e non poco. Come avrebbe spiegato una cosa del genere...come l'avrebbe giustificato. Il moro, però, in quel momento, non riusciva a pensare lucidamente poichè le spinte di Elle si fecero più decise così come la presa sulla sua coscia. Light lo pregava con lo sguardo di smettere ma il detective lo accolse come un invito a fare di più. Il sorriso vittorioso e malizioso del detective era l'unica cosa visibile sul suo volto mentre sul quello del moro si poteva leggere tutto il piacere che stava provando.

"Matsuda non t-ti preoccupare. Tra poco- Ah! - ritorneremo da voi" Light cercò di fare la voce più ferma possibile, nonostante i movimenti di Elle stavano diventando più forti per creare maggior frizione tra i due membri. Mantenere l'autocontrollo fu difficile e, di certo, il detective non stava dando una mano.

"Light ti senti bene? Hai la voce tremante. Fammi entrare così ti do una mano"

"NO! No Matsuda, non è il caso. Dacci cinque minuti e siamo da voi" Il giovane poliziotto si insospettì e non poco, ma decise di aspettare. Se fosse tornato nella sala principale con le mani in mano, Soichiro l'avrebbe rimandato indietro.

"Ryuzaki, le telecamere sui sospettati sono state accese. L'agente Soichiro richiede la tua presenza" informò il giovane, sperando che, una buona volta, i due sarebbero usciti dal quel maledetto bagno.

Per quanto Elle volesse continuare quella piacevole tortura, tale era la curiosità di vedere la reazione di Light che decise di rimandare
"Sai, vorrei tanto continuare questa conversazione con te, ma come vedi il dovere mi chiama.- gli scoccò un bacio con un leggero tocco di lingua, per poi lasciargli la coscia- Ricomponiti, non voglio che tuo padre ci veda con un erezione tra le gambe" Elle sussurò alle orecchie di Light che, in quel momento, voleva solo sotterrassi per l'imbarazzo e ucciderlo per aver pensato che un erezione del genere si potesse placare senza aiuto.

"Tu pensi davvero che la mia eccitazione possa andarsene senza un minimo di mano o aiuto?" domanda ironica ma vera. Il moro lo guardò speranzoso, quasi desiderava  che Elle facesse qualcosa per aiutarlo. Quest'ultimo, come se gli leggesse nel pensiero, si abbassò, sbuffando sonoramente, all'altezza del membro eretto del compagno. Gli sbottonò i pantaloni, glieli calò insieme ai boxer e, senza dubbi o remore,  lo prese in bocca. Light aveva le gote rosse, più rosse di un pomodoro, non si aspettava quel tipo di trattamento ma gli piacque e non poco.
Elle faceva su e giù con la testa, prendendo tutta l'asta quasi con avidità, come se fosse tutto suo e di nessun altro. A volte si fermava per leccare la punta, rallentando i movimenti, per poi ripartire in quarta. Il moro stava andando in estasi in quel gioco di velocità e lussuria. Non pensava che detective solo e depresso, dedito al lavoro, sapesse fare quel ben di dio. Quasi per controllare i suoi movimenti, gli mise le mani tra i capelli, stringendoli di tanto in tanto mentre il corvino si teneva attaccato, con una mano, al suo fianco e con l'altra si masturbava. Gemiti soffocati e respiri affannati erano i protagonisti che ,insieme alla lussuria, formavano uno spettacolo perfetto. Ma, purtroppo, la commedia finì e le tende si chiusero quando i due vennero, Light nella bocca di Elle mentre quest'ultimo sul pavimento. I giovani si ricomposero e pulirono. Prima che uscissero dal bagno, Elle si tirò il moro a se e gli scoccò un bacio a fior di labbra.
"Credo che io e te saremo uniti ancora per un bel pò, forse ho perso la chiave delle manette" il detective rise sulle sue labbra, felice per la prima volta nella sua vita.

"Ma non mi dire, da te non me lo sarei mai aspettato" Light si allontanò, sorridendo a sua volta. Non seppe dire se ,in quel momento, stesse recitando oppure no ma poteva confermare che per la prima volta desiderò che Elle non fosse un suo nemico 

Finché vita non ci separiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora