Un piccolo angelo

EPILOGO

"Buongiorno!" le sorrise Tony.

Lucy sbatté lentamente le palpebre, non capiva ancora cosa stesse succedendo: "Buon...giorno?" mormorò assonnata.

Lui le baciò le palpebre e gli zigomi e lei sorrise: "MMM... Questo sì che è un sogno realistico!" sussurrò.

"Sogno?", rise Tony, "perché, di solito, sogni di violentarmi più volte e di usarmi come materasso?" le chiese.

Lucy aprì nuovamente gli occhi: "Oh cavolo!" esclamò ricordando cosa fosse successo. Si era addormentata su di lui dopo aver fatto ripetutamente l'amore per tutta la notte. La sua reazione fu così improvvisa da farle perdere l'equilibrio, ma Tony la prese in tempo stringendola a sé: "Ehi, dove pensi di andare?" scherzò, "ora sei mia e non ti lascerò andare mai più!".

Lei sorrise baciandolo con trasporto: "Lo stesso vale per te, sappilo".

"Non c'è pericolo, non c'è nessun altro posto in cui vorrei stare ora" sorrise appoggiando il viso tra i seni nudi.

Lei lo strinse a sé, commossa della risposta che gli aveva dato. Non aveva mai amato nessuno come amava Tony. Lui si era dimostrato l'uomo perfetto, il suo principe, il guerriero che l'aveva protetta e salvata, il suo unico, magico eroe. Non avrebbe mai potuto pensare a nessun altro al suo fianco se non Tony, la sua presenza era ormai la cosa più importante:  lui per lei sarebbe stato per sempre il solo e l'unico e sapeva che per lui sarebbe stato lo stesso.

Per sempre.

Fine.

************************

Grazie a tutti per aver letto anche questa storia, spero vi sia piaciuta e che vorrete leggere anche le altre già presenti nella libreria. A breve penso che ne scriverò un'altra, ma prima devo sistemare altre due cosine personali.

Mi sono presa tanto spazio solo per potervi ringraziare per apprezzare quello che scrivo e di consentirmi di farvi sognare o almeno ci ho provato.

Alla prossima storia, spero continuerete a seguirmi.

Anna.