MI DECLARACION » MALUMA

Capitolo 4.

Solo l'amore è in grado di guarire il cuore.

𝐋a luce del sole entrava dalla finestra illuminando la mia stanza.

Mi strofinai gli occhi e sbadigliai ancora molto assonnata, poi allungai una mano e presi il mio telefono dal comodino, vidi che erano le 10.30, con coraggio decisi di alzarmi.

Era domenica ed avrei potuto oziare ma mi ero ripromessa di ricopiare gli appunti che avevo dimenticato di fare il giorno prima, mi sarei dovuta impegnare se volevo iniziare al meglio, non dovevo avere distrazioni.

Quando mi alzai, presi dall'armadio una tuta, una felpa e decisi di uscire dalla stanza, ma, ancora prima di lasciare la camera, cercai di capire se Dylan fosse sveglio o fosse con Maluma, ma fortunatamente in casa regnava il silenzio più totale, per cui capì che mio fratello dormiva ancora.

Tirando un sospiro di sollievo uscì dalla stanza e decisi di raggiungere il bagno per fare una doccia e cambiarmi prima di fare colazione e iniziare il lavoro degli appunti.

«Madison sei già sveglia!» affermò Dylan entrando in cucina, mi voltai e gli sorrisi, lui mi si avvicinò e mi baciò i capelli, «Ti sei divertita ieri?» domandò poi versandosi del caffè, alzai lo sguardo dalla mia tazza di latte con cereali ed annuì.

«Hai passato molto tempo con... com'e che si chiama? Leon?» chiese voltandosi verso di me mentre apriva il frigo.

«Liam!» lo corressi alzando gli occhi al cielo, «Si, ecco, quello lì...» confermò lui annuendo, «E' un tipo in gamba, sembra molto serio...» affermai, «Troppo!» scherzò lui con un sorrisino sul viso, «Che vuoi dire?» domandai corrugando la fronte spostando lo sguardo su di lui, «Mi è sembrato troppo impostato...» spiegò facendo spallucce distogliendo lo sguardo da me.

«Tu che ne sai? Non lo conosci nemmeno...» replicai alzando una mano fissandolo, «Fidati, l'ho capito non appena l'ho visto! Sembra di altri tempi...» alzai gli occhi al cielo scuotendo la testa, «Per me è ok...» affermai poi scrollando le spalle tornando a mescolare i cereali nella tazza.

«Contenta tu..» mormorò lui sedendosi di fronte a me, lo guardai non capendo, «Scusa dove vuoi arrivare?» chiesi, «Da nessuna parte» affermò in risposta alzando le mani con fare innocente, lasciai perdere e rimasi in silenzio.

«Maluma stasera ha un appuntamento..» affermò poi ridacchiando, quasi non mi strozzai, «Sentire appuntamento e Maluma nella stessa frase mi mette quasi paura!» affermai ridendo, «Ha conosciuto una ragazza ieri... dice che gli piace molto...» risi, «Peccato che lui dice sempre così..» lui annuì ma alzò un dito, «Sembra serio stavolta...» lo guardai trattenendomi dal ridere.

«Aspetta... Come si chiamava l'ultima? Allyson? No aspetta...Loren!» affermai alzando una mano, lui rise, «Gli piaceva così tanto che l'ha vista solo una sera...» affermai tornando con lo sguardo basso, scuotendo il capo.

«Perché ce l'hai tanto con lui?» domandò fissandomi, «Non ce l'ho con lui, è che.... detesto quando un ragazzo si comporta così» spiegai allargando le braccia, lui corrugò la fronte, «Il classico donnaiolo» precisai non appena mi venne in mente il termine più adatto per descrivere Maluma, lui alzò gli occhi al cielo.

«Non puoi fargli una colpa per questo...» affermò poi fissandomi, «Non gli faccio una colpa, solo detesto i ragazzi così!» risposi rivolgendogli un sorriso prima di lasciare la cucina dopo aver tolto le mie cose dal tavolo.

Dopo aver finito di ricopiare la terza pagina di appunti sentì il mio telefono vibrare, lo presi dalla scrivania e vidi che era Hope.

"Ti va un caffè con me e Liam? "