Capitolo 60.

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Amarti mi logora.

𝐋'amore o rende felici o distrugge.

Non ero in grado di trovare vie di mezzo, per me l'amore era o l'uno o l'altro, felicità o tristezza.

A me, fino ad ora, aveva portato solo tristezza.

Era difficile ammetterlo ma era così.
Non mi capacitavo di come avessi fatto ad innamorarmi della persona sbagliata. Non mi capacitavo di come avessi fatto a distruggermi in questo modo.

Il sentimento d'amore che provavo verso Maluma mi logorava, lo desideravo, volevo che fosse mio ma era solo un desiderio e tale sarebbe rimasto.

Ero io ad essere innamorata di lui, non viceversa ed era questo pensiero che forse mi faceva stare peggio, lui era stato abbastanza chiaro, non voleva innamorarsi di me.

Dovevo davvero mettere un punto a tutto e ricominciare, dovevo darmi del tempo per riflettere, per stare di nuovo bene, il mio sentimento per Maluma sarebbe piano piano andato a scemare.

«Quindi sei al primo anno di Università..» affermò la signora Mcleod mentre sfogliava il mio curriculum, «Si» confermai annuendo, «Preferiresti un part-time?» mi domandò poi mentre si toglieva gli occhi da vista dal viso.

«Si, se fosse possibile lo preferirei, per via dello studio e delle lezioni...» ammisi, lei annuì.

«D'accordo...» concordò poi restituendomi il curriculum facendolo scivolare sulla scrivania in legno, «Il mio è un semplice negozio di abbigliamento e sono sicura che ti troverai bene» affermò mentre accavallava le gambe, «Si. Ne sono certa!» dissi con un sorriso, «La signorina Hope mi ha parlato molto bene di te, sono sicura che con il suo aiuto imparerai in fretta» affermò poi accennando un sorriso, io annuì sorridendo di rimando.

«D'accordo signorina Roberts, ci vediamo la settimana prossima per il suo primo giorno di lavoro» affermò poi alzandomi porgendomi la mano, mi alzai anche io, «Senz'altro! La ringrazio molto!» le risposi stringendo la presa con un sorriso sul viso che lei ricambiò.

Una volta fuori dal suo ufficio tirai un lungo sospiro di sollievo.

Avevo un lavoro, non potevo crederci, dovevo assolutamente ringraziare Hope non appena l'avrei vista.

Era solo grazie a lei se avevo trovato un lavoro.

Ero davvero entusiasta.

«Dylan sono a casa!» affermai, non appena mi chiusi la porta di casa alle spalle.

Non vedevo l'ora di dirgli del lavoro.

«Ehi Mad!» mi richiamò lui uscendo dalla cucina, mi voltai e gli sorrisi, «Va tutto bene?» mi domandò, «Certo, alla grande!» affermai annuendo ancora entusiasta per il lavoro, «In cucina c'è una persona che vuole vederti...« mi disse poi con un sorriso, corrugai la fronte, confusa.

Speravo solo che non si trattasse di Maluma.

«Vieni!» affermò invitandomi a seguirlo, mi tolsi la giacca e dopo averla posata sul divano feci come disse.

Quando entrai in cucina, vidi la mamma di Maluma ed inevitabilmente sorrisi.

«Madison! Che bello rivederti!» affermò alzandosi dalla sedia per abbracciarmi, «E' bello anche per me!» le dissi ricambiando l'abbraccio.

Adoravo Patricia, era una donna fantastica
Da subito mi aveva accolta in casa come se fossi una figlia, ero molto contenta che andassimo così d'accordo.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora