Capitolo 40.

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L'amore, la più mortale tra le cose mortali:
ti uccide sia quando ce l'hai, sia quando non ce l'hai.


𝐅issavo la mia tazza di caffè caldo da qualche secondo ormai.

Ero come imbambolata mentre la mente andava a fuoco per i troppi pensieri.

Avevo un nodo in gola, ma non volevo piangere, non potevo e non volevo soprattutto, non avrei sprecato lacrime per lui.

Stavo davvero male.
Ero stata ingenua, avevo voluto aiutare Maluma e alla fine quella a soffrire ero io.

Mi sentivo a pezzi, ero delusa e amareggiata.

Avrei dovuto continuare ad ignorarlo, non mi sarei mai dovuta interessare ai suoi problemi, lo sapevo che sarebbe andata male e ci avrei rimesso io.

Mi detestavo per questo, avevo ceduto per colpa del mio sentimento nei suoi confronti, dopo quello che mi aveva detto Abbie pensavo davvero di poterlo aiutare ma la verità era che lui non meritava il mio conforto, non meritava il mio aiuto.

Avrei lasciato perdere, non mi sarei interessata più alla sua vita e ai suoi problemi, mi sarei concentrata solo su di me.

«Madison? Stai bene?» domandò Dylan sventolando una mano per farsi notare, «Si, benissimo...» mormorai annuendo, «Sicura? Non è che ti senti male?» domandò corrugando la fronte, «No, è solo che non ho chiuso occhio stanotte..» gli risposi scrollando le spalle, «Oh... Come mai?» domandò sedendosi al mio fianco, «Non lo so...» mentì, «Finiamo di fare colazione e torniamo a casa» disse lui accarezzandomi la schiena, annuì appena abbassando il viso sulla tazza.

«Buongiorno!» esclamò Abbie entrando in cucina, «Buongiorno» rispondemmo in coro io e mio fratello, «Avete dormito bene?» domandò lei mentre si versava del caffè caldo nella tazza.

«Abbastanza...» rispose Dylan, «Madison? Va tutto bene?» domandò lei corrugando la fronte.

Era impossibile non notare il malumore e mi detestavo per questo, volevo fingere che andasse tutto bene ma la mia faccia mi avrebbe fregata.

«Si, ho solo dormito male...» spiegai mostrandole un sorriso, «Oh... mi dispiace...» disse lei mentre tristemente mentre si sedeva di fronte a noi, «Buongiorno!» mormorò Maluma entrando in cucina, «Buongiorno» risposero Abbie e Dylan in coro, anche lui come la sorella prese una tazza di caffè e venne a sedersi.

Abbassai lo sguardo ignorandolo completamente.

Lo detestavo per come mi aveva trattata.

«Perché non usciamo stasera?» propose Abbie, «Ci sto!» affermò Dylan alzando una mano, «Dove vorresti andare?» gli domandò Maluma voltandosi verso di lei, «Non so... potremmo andare a bere qualcosa dopo cena» propose lei, «Si. Per me va bene» rispose suo fratello scrollando le spalle.

Naturalmente era sempre il primo a voler uscire la sera, le sue priorità era l'opposto delle mie, ecco perché non andavamo bene insieme.

«Madison?» mi richiamò poi Abbie, «No, io passo, devo studiare molto oggi» spiegai abbassando di nuovo il viso, «Ci abbandoni per lo studio? Dai vieni con noi!» affermò lei allargando le braccia, sperando che cambiassi idea.

«Dico davvero, non posso» risposi categorica, «Se venisse anche Liam?» domandò Dylan al mio fianco.

Sul serio? Pensava di convincermi così?

«Sarebbe la stessa cosa» riposi tenendo ancora la testa bassa, «Ti prego vieni con noi! Non siamo mai uscite insieme!» mi supplicò Abbie guardandomi.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora