Capitolo 54.

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Siamo intensi istanti che non possono vivere distanti.

𝐂hiusi la porta di casa con forza dietro di me e misi il cappuccio della felpa in testa, prima di correre giù per le scale.

Non avevo dormito per niente, come avrei potuto?

Mi sentivo uno straccio, mi sentivo vuota e spenta, un mix che insieme mi stava distruggendo. Avevo dato il mio mille alla persona sbagliata, mi ero fatta in quattro per la persona sbagliata.

Lui non mi meritava.

Non appena uscì dal cancelletto grigio in ferro del mio palazzo iniziai a correre, sperando di ottenere l'effetto che cercavo, sfogarmi e liberarmi.

Avevo commesso il peggiore degli errori, innamorarmi di Maluma.

Sapevo sin dall'inizio che provare qualcosa per lui mi avrebbe creato non pochi problemi, ma dopo quello che era successo ieri, sapevo di aver raggiunto il limite.

Aumentai la velocità iniziando a sentire ancora più dolore alle gambe, ma il dolore fisico era più sopportabile rispetto a quello mentale, ero in grado di gestirlo.

Quello mentale invece non accennava ad andare via.

Avevo un dolore mentale a causa di quello che era successo con Maluma e per ciò che era successo con Liam.

Ero furiosa con me stessa perchè avevo permesso che mi innamorarsi di Maluma, distruggendo tutto.

Distruggendo me stessa prima di tutto.

Mi ero innamorata della persona sbagliata e come avevo sempre pensato, lui non voleva stare con me.
I miei incubi si erano avverati. Avrei fatto l'impossibile affinché gli stessi lontana, ignorandolo, fingendo che non esistesse, avevo perso fin troppo tempo con lui, non ero più disponibile.

Mi aveva presa in giro fin troppo, io avevo sempre cercato di aiutarlo, di stargli vicina nei momenti difficili e lui si era approfittato di me, aveva superato ogni limite.

Madison per lui non esisteva più.

Continuai a correre mentre le lacrime iniziarono a rigarmi le guance ed inevitabilmente piansi.

Ero distrutta, distrutta per come mi ero comportata con Liam ed ero distrutta per come Maluma mi aveva trattata.

Avevo sbagliato in ogni caso ed avevo perso tutto.

«Ma dov'eri?» esclamò Dylan, preoccupato, non appena mi vide rientrare in casa.

«Io.... Ero andata a correre..» gli risposi mentre chiudevo la porta alle mie spalle, lui corrugò la fronte sorpreso, «Da quando vai a correre?» domandò, «Da oggi» dissi scrollando le spalle, con la coda dell'occhio vidi Maluma seduto sul divano di fianco, sospirai ma lo ignorai.

Dovevo fingere che non esistesse.

«Ma tu stai bene? Ho saputo di Liam..» affermò poi mio fratello venendomi incontro, dal suo sguardo capì che era preoccupato, «Non lo so come sto onestamente» confessai scrollando le spalle, lui sospirò, «Vuoi dirmi cos'è successo?» domandò cercando di capire ed avere il quadro della situazione.

Alzai il viso e lo guardai per un tempo che sembrò infinito.
Non sapendo cosa dirgli, scelsi semplicemente di dire la verità.

«Liam mi ha lasciata» affermai, «Per quale motivo?» domandò lui corrugando la fronte, presi un respiro profondo e gli risposi.

«Perchè mi sono innamorata di Maluma e non mi sono concentrata sulla nostra relazione» confessai tutto d'un fiato, Dylan rimase immobile, sconvolto e incredulo.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora