Capitolo 58

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Eri un errore così bello che non farlo era lo sbaglio
più grande della mia vita.

𝐌aluma teneva le braccia conserte e continuava a fissarmi aspettando che parlassi, ma io speravo che fosse lui a parlare.

Gli avevo già detto tutto quello che avevo da dirgli, mi ero esposta fin troppo, non avevo più voglia di dichiarargli i miei sentimenti, mi ero già messa a nudo senza ottenere niente in cambio.

Che altro avrei dovuto dirgli?

«Senti, dico davvero, a me non mi interessa quello che fai! Puoi stare con chi vuoi! Proprio non mi interessa!» affermai alzando le mani cercando di essere convincente, sperando che mi credesse, ma sfortunatamente, ero un libro aperto per lui, sapevo che non mi avrebbe mai creduta.

«Non ti interessa? Ho visto com'è cambiato il tuo sguardo Madison...» rispose lui corrugando la fronte, «Tu... eri con lei e guardavi me?» domandai confusa e allibita, «Io guarderò sempre te» mi rispose con un tono stranamente calmo e pacato.

Il cuore perse un battito ma cercai di non cedere.

«Non ho bisogno della tua carità! Non ho bisogno che provi pena per me! Starò bene e smetterò di provare questa cosa per te! Mi.. mi ci vorrà solo del tempo!» affermai gesticolando nervosamente, «Non puoi importelo!» rispose lui fissandomi, «Posso fare quello che mi pare! Non devo dare conto a te!» replicai alzando gli occhi al cielo, «Senti Madison... noi non siamo mai stati nulla, ma nonostante ciò, c'è qualcosa fra di noi, lo so per certo...ce lo siamo anche detti di provare qualcosa l'uno per l'altro...» affermò mantenendo lo sguardo su di me.

«Ma te l'ho detto, non posso prendermi il lusso di innamorarmi di te, finirei con il distruggerti e non è quello che voglio» continuò poi, «Non potevi pensarci prima vero? Non potevi pensarci prima di baciarmi? Prima di confessarmi che volevi me?» domandai alzando il tono di voce, con le lacrime agli occhi.

«Mi dispiace..» mormorò passandosi una mano sul viso, «Ti dispiace... certo...» dissi scuotendo la testa, frustrata e angosciata, «Dovresti avere al tuo fianco qualcuno che sappia renderti felice, felice davvero... ed io non sono in grado, non adesso» affermò guardandomi, sentì il mio cuore frantumarsi.

Lo sapevo già, ma non avevo mai perso la speranza fino ad un minuto fa.

«Questo lo pensi tu...« mormorai, «C'è chi ha conosciuto il meglio di me e mi ha tradito... non ho nessuna intenzione di innamorarmi e fidarmi di nuovo! Cerca di capire il mio stato mentale, mi hanno tradito ogni volta che sono stato leale!» affermò allargando le braccia, «Quindi smetterai di fidarti delle persone? Quindi vuoi stare solo a vita?» domandai guardandolo sconvolta, «Si Madison! Voglio stare solo, non so per quanto! Ma voglio stare solo!» esclamò alzando il tono di voce, mi morsi il labbro inferiore trattenendo le lacrime.

«L'amore fa schifo! Io non voglio amare! Non posso amare qualcuno!» esclamò di nuovo, innervosendosi.

Ora se la prendeva con me?

Si arrabbiava con me perchè aveva fallito?

«Beh, dovevi pensarci prima di baciarmi!» esclamai spingendolo, «Ti odio! Odio l'effetto che hai su di me! Odio sentirmi così fragile quando ci sei tu nel mezzo!» affermai allargando le braccia mentre le lacrime avevano iniziato a rigarmi le guance, «Mi detesto per quello che ti ho fatto, credimi...mi ero ripromesso di non provare nulla per te, tu sei Madison, la sorella di Dylan... avevo giurato di non provare nulla ma ho fallito, e non posso andare oltre! Devo stare lontano da te!» affermò guardandomi dritto negli occhi.

«Credimi quando ti dico che vorrei non avere voglia di te, credimi quando ti dico che mi importa di te, credimi quando ti dico che mi dispiace...» continuò poi, le lacrime continuarono a rigarmi le guance ma rimasi in silenzio.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora