Capitolo 29.

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Ognuno ritorna sempre al suo primo amore.


𝐒alutare la mia famiglia mi aveva distrutta.

Le feste di Natale erano volate ed io ero già dovuta tornare a Londra, nella routine.

Avevo gli esami i primi di gennaio per cui non sarei potuta rimanere a casa quanto avrei voluto.

Il tempo era volato troppo in fretta, sarei voluta rimanere ancora, passare molto più tempo con i miei genitori e la mia famiglia ma non mi era permesso, avevo davvero tanto da studiare.

Dylan e Maluma erano tornati insieme a me per non lasciarmi andare da sola e lo avevo apprezzato.

La sera di capodanno era vicina e avremmo festeggiato insieme, come una vera e propria famiglia.

Avevamo deciso di andare in un locale insieme a Hope, Liam ed altri amici, ero entusiasta all'idea di rivedere il "mio ragazzo" ma al tempo stesso mi sentivo confusa.

Non riuscivo a capire cosa provassi realmente, non capivo se Maluma mi piaceva davvero o fosse solo un momento di confusione.

Come poteva piacermi?

Io lo detestavo, detestavo il suo modo di essere, il suo modo di comportarsi e approcciarsi alle relazioni.

La nostra era una situazione difficile e confusa, però conoscevo Maluma e pensavo che il suo fosse solo un momento di confusione.

Non gli era mai piaciuta nessuna ragazza in modo serio e duraturo, per cui, io non ero nient'altro che una "cotta" passeggera.

Ne ero più che sicura, non poteva esserci altro, in due mesi avevo imparato a conoscerlo ed avevo capito bene come fosse, non mi sarei fatta prendere in giro anche se a sentire lui, non lo aveva mai fatto, ma io avevo i miei dubbi.

Ci eravamo baciati ma dovevo davvero impegnarmi e fingere che non era mai successo niente, avevamo sbagliato entrambi ma avremmo rimediato, saremo andati avanti con la nostra vita, dimenticando una volta per tutte.

Il campanello suonò ed io scattai all'impiedi.

Liam era già qui.

Presi la borsa dal letto e lasciai la mia camera, vidi Dylan alzarsi dal soggiorno e raggiungere l'ingresso per aprire.

«Ehi Liam!» gli disse poi con un sorriso, «Ciao Dylan!» lo salutò l'altro cordialmente ricambiando il sorriso, «Vieni, accomodati pure...» gli disse mio fratello spostandosi affinché Liam potesse entrare.

Maluma si voltò e alzò una mano per salutarlo, Liam gli sorrise appena facendo un cenno con il capo.

Lo vedevo da come lo guardava che non lo sopportava proprio.

«Madison!» esclamò poi appena mi vide, gli sorrisi e gli andai incontro, «Ciao!» lo salutai abbracciandolo, lui sorrise e mi strinse.

«Quanto mi sei mancata!» mormorò dandomi un bacio sui capelli, sorrisi di nuovo, «Dove andrete?» domandò Dylan alle mie spalle, «Andremo a cena fuori, poi vi raggiungeremo al locale» spiegò Liam fissandolo, «Ok. Ci vediamo lì per le undici, allora? Non fate tardi mi raccomando!» affermò mio fratello, «Saremo puntualissimi!» affermò Liam divertito, «Dovremmo andare adesso...» affermò poi voltandosi verso di me, io annuì e presi la giacca sull'appendiabiti.

Maluma nel frattempo si alzò dal divano.

Il suo sguardo incontrò il mio per mezzo secondo, poi scivolò lungo il mio corpo osservandomi con attenzione, speravo con tutta me stessa che Liam non se ne fosse accorto.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora