MI DECLARACION » MALUMA

Capitolo 43.

Innamorarsi è una droga, amare è una medicina.

𝐋'avevo detto si.

Avevo detto a Maluma che mi ero innamorata di lui.

Cosa cavolo mi era passato per la mente?

Perché avevo avevo fatto una cosa del genere?

Mi sentivo così dannatamente fragile.

Dannazione, non avrei mai dovuto dirgli la verità.

Non avevo fatto altro che impegnarmi per tenere nascosto il mio sentimento ed ecco che avevo fallito.

Non avrebbe mai dovuto sapere questa cosa.

Llui non avrebbe mai ricambiato un sentimento così importante, per cui, mi ero distrutta con le mie stesse mani.

«Madison, sono Abbie, mi aprì?» domandò la ragazza da dietro la porta, sospirando mi alzai e le aprì.

Anche se avrei preferito rimanere da sola e continuare a piangere.

Non avevo nessuna voglia di chiacchierare e parlare dell'accaduto, mi avrebbe fatta stare peggio.

Abbie mi sorrise ed entrò nel bagno chiudendo la porta, sedendosi al mio fianco.

«Stai bene?» mi chiese, scossi il capo torturandomi le mani, restando lì per terra con le lacrime agli occhi.

«Sei davvero innamorata di lui?» domandò guardandomi, «Purtroppo si» confermai, «E non lo sapeva nessuno...« dissi poi, «E' giusto che fosse lui il primo a saperlo» mi rincuorò lei con un sorriso, «Non devi fartene una colpa...» affermò poi cercando di tirarmi su il morale, «Non doveva saperlo...» replicai scuotendo la testa, «Perché?» chiese lei, «Perché non ricambierà ciò che provo per lui!» affermai alzando lo sguardo verso di lei, «Questo non puoi saperlo...» disse lei sorridendomi «E' così Abbie, è sempre stato molto chiaro su questo...» le dissi, «Ti ha esplicitamente detto di non volerti?» domandò lei, «No, ma mi ha esplicitamente detto di non voler una relazione seria! Non vuole innamorarsi..» le spiegai mentre la vista mi si offuscava per le lacrime.

«Dio, dovrei andare da Liam» affermai poi passandomi una mano sul viso, «Sta' tranquilla, gli ho detto che eri in bagno» disse lei con un sorriso, «Grazie...» le risposi accennando un sorriso, «Gli chiederò di accompagnarmi a casa...» affermai poi alzandomi.

«Sei sicura di stare bene?» domandò osservandomi, «Si, sto bene..» mentì sorridendole, non volevo farla preoccupare inutilmente.

«D'accordo..» rispose lei aprendo la porta, «Madison» mi richiamò poi, mi voltai, «Si sistemerà tutto, te lo prometto» affermò poi con un sorriso, «Se gli sto lontana, si...» affermai in risposta, «Ma... non è quello che vuoi...» disse lei, «Sappiamo entrambe com'è Maluma, credi davvero che sia disposto a cambiare per me?» domandai guardandola, lei sospirò ma non rispose, «Infatti...» mormorai prima di uscire dal bagno.

Non sarebbe cambiato per nessuno.

Non era pronto.
Non era pronto per una relazione, era troppo per lui.
Non aveva testa per impegnarsi.

«Hei... Dov'eri finita?» domandò Liam precipitandosi da me appena mi vide, «Ti cerco da un pò» disse poi, «Scusa, dovevo andare in bagno...» spiegai, «Stai bene?» domandò lui, «In realtà no, vorrei andare a casa..» dissi guardandolo, «Certo, ce ne andiamo subito» confermò lui annuendo intrecciando la sua mano alla mia, «Ti senti ancora male?» domandò poi mentre raggiungevamo gli altri, cioè Dylan e Thomas, annuì semplicemente, restando in silenzio.

Maluma era come scomparso, il che fu un bene per me, non avevo il coraggio di guardarlo.

«Accompagno Madison a casa» spiegò Liam avvicinandosi al nostro tavolo, «Ti senti ancora male?» domandò mio fratello corrugando la fronte, «Si, vorrei andare a dormire..» lui annuì, «Certo, vai a casa allora...» rispose lui alzandosi per abbracciarmi, «Ci vediamo domani mattina» disse poi baciandomi la fronte, io annuì e gli sorrisi.

Avrei tanto voluto dirgli cosa stava succedendo tra me e Maluma, pensavo fosse giusto che lo sapesse ma avevo così tanta paura delle conseguenze, temevo potesse prendersela con lui e litigare.

Mi sarebbe dispiaciuto troppo, non volevo che accadesse una cosa del genere, non potevo rovinare la loro amicizia, non me lo sarei mai perdonata.

Chiusi lo sportello dell'auto e allacciai la cintura.

Liam mise in moto l'auto e poco dopo partimmo.

Mi dispiaceva così tanto stargli accanto e non provare per lui un sentimento vero, forse dovevo confessargli i miei reali sentimenti, forse dovevo allontanarlo da me una volta per tutte.

Non meritava questo, non meritava di soffrire.

«A cosa pensi? Sembri così immersa nei tuoi pensieri...» disse di punto in bianco voltandosi verso di me, gli sorrisi, «In realtà ho solo mal di testa..» affermai scrollando le spalle, «Mi dispiace, prendi qualcosa appena arrivi a casa, vedrai che passerà» rispose lui, mi limitai ad annuire rimanendo in silenzio.

Era inutile dire qualsiasi cosa.

«Quindi Maluma si è fidanzato...» disse poi, corrugai la fronte ma non mi voltai, rimasi a guardare fuori dal finestrino, «Mh?» mormorai in risposta, «Si, con Brianna!» affermò lui, «Non so se stanno insieme e sinceramente, non mi interessa...» affermai mostrando un sorriso, non volevo si facesse strane idee.

«Mentre ti aspettavo fuori dal bagno li ho visti salire al piano di sopra, dove ci sono le camere...» spiegò lui, mi voltai di nuovo verso il finestrino chiudendo gli occhi.

Il cuore sembrò frantumarsi in mille pezzi.

«Classico da parte di Maluma...» scherzai.

Perché mi diceva quelle cose?

La cosa mi distrusse.

Gli avevo confessato di amarlo e lui cosa faceva in risposta? Andava con Brianna?

Ecco perché io e lui non saremmo mai potuti andare d'accordo; Maluma non voleva una vera storia d'amore.

«Come ti senti?» domandò Liam voltandosi verso di me, «Molto meglio...» risposi sorridendogli, «Sul serio? Sono contento di sentirtelo dire» rispose lui poggiando una mano sulla mia gamba, io accennai un sorriso.

«Vorrei chiederti una cosa...» dissi poi, lui si voltò di nuovo, «Posso dormire con te? Dylan tornerà molto tardi e in queste condizioni non mi va di rimanere da sola..» lui annuì, «Certo, non è assolutamente un problema» affermò ed io sorrisi, «Grazie...» mormorai in risposta.

Lui sorrise e intrecciò la sua mano alla mia.

઼

Liam aprì la porta di casa ed accese le luci.

«Hope?» domandai mentre entravo.

«Dorme da un'amica» rispose lui chiudendo la porta, mi tolsi la giacca e la poggiai sul divano.

«Vuoi prendere qualcosa?» domandò lui avvicinandosi, «No, sto meglio adesso, ho solo bisogno di andare a dormire...» affermai, «D'accordo, allora ti prendo un pigiama, ad Hope non dispiacerà...» disse lui con un sorriso che ricambiai, «Non penso...» dissi scrollando le spalle, «Dovrò prendere anche delle coperte per il divano letto..» corrugai la fronte confusa.

«Divano letto?» chiesi, «Certo, non voglio morire di freddo stanotte» rispose lui ridacchiando, «Non dormirai con me?» domandai guardandolo, lui sembrò sorpreso per la mia domanda.

«Tu vuoi che dorma con te?» domandò lui, «Veramente si..» risposi annuendo, «Allora starò con te» confermò mente si avvicinava mostrando un sorriso sulle labbra.

«Grazie...»mormorai, lui sorrise dolcemente, «Qualsiasi cosa per te« affermò ed io sorrisi.

«Questo è il tuo pigiama, il bagno è di fronte la mia camera..» affermò poi, io annuì e dopo aver preso il pigiama lascia la camera di Hope per andare a cambiarmi.

Dovevo riprendere in mano la mia vita.

Dovevo andare avanti, dedicarmi agli studi e a Liam.

Non potevo più commettere errori, avevo già sofferto abbastanza per colpa di Maluma.

Avrei dovuto dimenticarlo una volta per tutte.