Capitolo 38.

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"Dime a ver, no te esfuerces con soñarlo
Si hay fuego hay que apagarlo
No entiendo por qué extrañarnos.."


«𝐒icura che non sia un problema se dormo qui?» domandai sedendomi sul bordo del letto di Abbie.

«Stai scherzando? Perché dovrebbe esserlo?» disse lei con un sorriso.

«Questo è il tuo letto...» precisai guardandola, lei prese dall'armadio il pigiama da prestarmi e si voltò, «Mad, non c'è nessun problema per me, dico davvero!» affermò poi, «D'accordo... grazie per il pigiama» le dissi poi con un sorriso, «Ma figurati...» rispose lei.

«C'è una cosa che vorrei dirti ma non so come la prenderai..» disse poi torturandosi le mani, la guardai corrugando la fronte, «Devo preoccuparmi?» le domandai ridacchiando, «No, certo che no!» affermò scuotendo la chiesi con un sorriso.

«Se non è un problema per te, vorrei chiederti di passare quanto più tempo possibile con Maluma...« spiegò poi, «Oh...» mormorai sorpresa, «Perché?» le chiesi non capendo la sua domanda.

«Maluma non dà a vederlo ma sta male, non è più quello di una volta e lo capisco, sicuramente le cose che ha passato lo hanno segnato..» affermò, «Ma stasera... per la prima volta l'ho visto vivo. Quando prima ha riso e scherzato con te, l'ho visto stare bene, dopo tanto tempo, l'ho visto sereno...» continuò poi accennando un sorriso.

Un sorriso amaro, nonostante tutto.

«Capisco...» mormorai annuendo, «Beh, io non ho nessuna intenzione di lasciarlo da solo, specialmente in un momento del genere..» le risposi facendola sorridere, «Mi dispiace che tu debba vederlo così...» affermai poi, «Ormai ci sono abituata. Prima che i miei divorziassero eravamo molto uniti, uscivamo sempre insieme, guardavamo film insieme, eravamo una famiglia molto unita... ma adesso invece, non c'è mai...» spiegò lei con tristezza abbassando il viso, «Mi dispiace...» mormorai.

«So che ama me e mia madre, lo so per certo, ma il suo atteggiamento ci fa stare male, lui non è mai qui a casa con noi» affermò poi guardandomi, «Certo che vi ama, siete la sua famiglia, come potrebbe non volervi bene? Purtroppo la situazione con John è molto complicata e per questo sta sempre fuori..» affermai, «E vedrai che si risolverà tutto» continuai poi accennando un sorriso che lei ricambiò.

«Vorrei fosse diverso...» confessò scrollando le spalle, «Lo so, vorresti fosse più presente» dissi io, «Esatto! Non cenava qui a casa da una vita» mi rispose alzando le mani, «Spero che le cose cambino, vi meritate di essere felici..» dissi e lei sorrise appena.

«Ti ringrazio Madison...» disse poi, «Ho la sensazione che tu gli faccia bene, quando è con te è sereno, sembra rinascere..» affermò lei ed io non potei che sorridere.

Ero contenta di fargli questo effetto, ero contenta che con me stesse bene, questa cosa mi rendeva davvero felice.

«Per cui Madison, ti prego di stargli accanto... so che forse chiedo molto ma io voglio bene a mio fratello e so che si sta distruggendo...» sorrisi e le presi la mano, «Io e Dylan ci saremo sempre per lui, non sarà mai solo» le promisi tranquillizzandola.

«E comunque no, non mi chiedi molto...» le dissi poi.

Sapevo di essere fidanzata con Liam, non mi ero scordata di lui,  ma volevo aiutare Maluma, volevo far sì che potesse risolvere i problemi in famiglia.

 «Con te parla, si sfoga e ti ascolta, non so come tu ci riesca eppure con te lo fa, con me o mia mamma no... ci urla contro o ci ignora» affermò poi alzando il viso verso di me, «Lui si fida di te, non so cosa tu gli hai fatto ma si fida di te» io risi, «Non ho fatto nulla Abbie, semplicemente l'ho aiutato quando l'ho visto stare male...» spiegai scrollando le spalle.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora