Capitolo 64.

385 25 1
                                    

Il caso ci ha fatto incontrare ma non abbiamo saputo dare un futuro al nostro amore.


𝐌aluma continuava a fissarmi tenendo le braccia conserte.

Il suo sguardo era serio, furioso.

Sapevo che non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere da me, sapevo che non avrebbe mai pensato di vedermi, di nuovo, insieme a Liam, non opo quello che era successo.

Eppure non credevo di aver fatto una cosa così grave.

Noi non stavamo insieme, potevo fare quello che volevo, non aveva nessun diritto di intromettersi nella mia vita.

Non dovevo dare conto a lui.

«Smettila di fissarmi così! Cosa vuoi che ti dica?» gli domandai finalmente, esasperata dal suo silenzio, «Voglio sapere perché diamine sei qui con Liam!» rispose duramente con uno sguardo pungente, «Sono qui con lui ed Hope. Non siamo soli...» replicai come se ciò potesse giustificarmi, anche se non avrei dovuto farlo.

«Però ti ho trovata lì con lui, mano nella mano...» puntualizzò immediatamente visibilmente infastidito e oserei direi che sembrava persino geloso.

Sospirai e mi passai una mano sul viso.

«Non credo di doverti dare nessuna spiegazione...» mormorai, «E' una ripicca? Vuoi farmela pagare? Spiegami perché non capisco» disse lui spalancando le braccia mantenendo il contatto visivo, «Non sono una che si abbassa a questi livelli... io non sono come te» risposi duramente, lui corrugò la fronte, «Come me? Cosa vorrebbe dire?» domandò confuso, avvicinandosi.

«Che non sono come te!» ripetei, sapevo che aveva capito cosa volessi dire, «Quindi.... Vuoi stare con lui? Ci hai ripensato? Spiegami, fammi capire quali sono le tue intenzioni!» disse poi alzando una mano, «No! Io non voglio stare con lui... sono qui solo per distrarmi e passare una serata tranquilla!» spiegai guardandolo.

Dandogli ancora spiegazioni.

«Certo come no... però gli tenevi la mano!» puntualizzò ancora inclinando la testa, «Solo perché c'era confusione e aveva paura di perdermi» spiegai, lui iniziò a ridere scuotendo la testa.

«Dio Madison! Sei una credulona!» affermò poi, «Si.. A quanto pare si» affermai seriamente con lo sguardo fermo su di lui, colpendolo in pieno.

«Questo cosa vorrebbe dire?» domandò corrugando la fronte, «Intendo dire che mi illudo facilmente... ho creduto alle tue parole e guarda com'è finita...» gli spiegai mantenendo lo sguardo su di lui.

Ero decisa a fargliela pagare.

Si era comportato in modo meschino, non mi sarei risparmiata.

«Ti ho detto più volte che non ti ho illusa, né usata! Devi smetterla di pensarlo!» esclamò stringendo i pugni, «Allora come fai ad essere così? Come fai a guardarmi e non volermi affrontare? Hai detto di amarmi ma scappi! Mi eviti e non mi affronti!» affermai alzando le braccia al cielo, «Sai benissimo come sono fatto...» rispose lui abbassando il tono di voce.

Ero davvero stanca di sentirglielo dire, era la sua scusa per tutto.

«Non mi importa più! Non posso passare la mia vita a giustificarti solo perché hai un pessimo carattere! Non posso continuare così! Questi sentimenti verso di te mi stanno logorando!» esclamai innervosendomi, lui sospirò e si morse il labbro.

«Io non posso starti dietro... non posso e non voglio più farlo! Sono stanca!» dissi ancora scuotendo appena la testa, sentendo già il magone, «Tu... Sei grande abbastanza per capire come dovresti comportarti... tu mi ami ed io amo te ma non possiamo stare insieme perché tu non vuoi! Quindi sai cosa? Io mollo...» continuai alzando le mani.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora