Capitolo 7.

666 36 1
                                    

Come ti guarda conta più di quello che dice.

𝐒fornai velocemente la teglia di pizza e la poggiai sul tavolo evitando di bruciarmi le mani.

Dylan aveva avuto la brillante idea di organizzare la cena ma non mi aveva dato nemmeno un aiuto in cucina, avremmo potuto comprare delle pizze o qualcosa di pronto invece di farmi cucinare tutto il pomeriggio.

Mamma mi aveva insegnato molto e cucinare e con il tempo era diventata come una passione per me, ma farlo per sei persone complicava un pò le cose, non ero abituata.

Poggiai le mani sui fianchi e mi guardai attorno.

Avevo preparato una cena niente male.

«Come procede?» domandò mio fratello entrando in cucina, «Alla grande! Oh e, grazie per l'aiuto!» gli dissi con un sorriso voltandomi verso di lui, «Mi dispiace ma sai che non sono proprio portato..» si giustificò grattandosi la testa, «Potevi comunque darmi una mano!» risposi mentre cominciavo a riordinare e pulire la stanza.

«Scusa...» mormorò, «Senti, facciamo così, vai a cambiarti, qui pulisco io!» io annuì e lasciai di corsa la cucina sperando di arrivare a fare tutto.

Detestavo fare le cose di corsa.

Quando sentì il campanello suonare, sospirai pesantemente.

Velocemente legai i capelli in una coda alta e lasciai la camera.

«Sono Brianna e Maluma...» mi informò Dylan non appena mi vide nel corridoio, io annuì e presi un profondo respiro.

«Ciao!» li salutò poi mio fratello aprendo la porta ai due, «Ciao Dylan!» affermò lei abbracciandolo calorosamente come se fossero amici.

«Accomodatevi...» disse mio fratello spostandosi affinché i due entrassero in casa, «Piacere, sono Madison» dissi alla ragazza porgendole la mano, «Piacere, Brianna» rispose lei stringendo la presa con un sorriso sulle labbra.

Aveva dei lunghi capelli biondi, ondulati, il suo viso era truccato in modo impeccabile, le sue unghie erano lunghe e smaltate di rosso. Addosso aveva un maglioncino bianco e dei pantaloni neri con degli stivali dello stesso colore.

Era chiaro che tenesse molto al suo aspetto, era tutto fin troppo curato.

«Accomodatevi in cucina...» affermò Dylan mentre chiudeva la porta di casa.

Nel frattempo Maluma mi sorrise ed io ricambiai alzando una mano per salutarlo.

Indossava una maglietta nera, dei jeans scuri, con converse nere. sopra un cappotto beige e dovevo ammetterlo, stava davvero bene.

«Mettete pure le giacche sul divano, non è un problema» affermò mio fratello ai due, «Hai cucinato tutto tu?» mi domandò Brianna non appena entrò in cucina, «In realtà si...» confermai annuendo, «Complimenti... io non so nemmeno preparare un piatto di pasta...» confessò lei ridendo, la guardai e risi anche se un pò perplessa.

«Puoi sempre imparare...» risposi poi guardandola mentre nel frattempo il campanello suonò, «Vado io...» affermai uscendo dalla cucina.

Non appena vidi Liam e Hope dallo spioncino della porta mi sentì sollevata, non vedevo l'ora che arrivassero.

«Ciao ragazzi!» esclamai non appena aprì la porta di casa, «Madison!» esclamò Hope non appena mi vide, Liam entrò in casa e appena mi fu vicino mi lasciò un bacio sulla guancia.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora