Chi ti ti ama c'è sempre.
𝐌i passai una mano sul viso, con i battiti del cuore accelerati.
Ero incredula e confusa per ciò che avevo appena sentito.
«Aspetta... Tu... tu cosa?» mormorai alzando lo sguardo verso Maluma, che annuì, «Hai sentito bene» rispose, sorrisi e scossi il capo, «No, non può essere...» replicai scuotendo di nuovo la testa, lui corrugò la fronte, «Che vuol dire che non può essere?» domandò, «Non può essere. Tu non puoi volermi sul serio..» affermai fissandolo, lui sorrise e scosse il capo incredulo.
«Com'è successo?» chiesi con un filo di voce, «Che domanda è? Ho capito di volerti e basta! A te com'è successo?» rispose lui alzando le mani, «E' diverso!» replicai immediatamente, «Perché? Perchè io sono quello che non ha sentimenti? Quello che se ne frega? Quello che non ama? Perché sono lo stronzo di turno?» domandò allargando le braccia, lo fissai in silenzio non sapendo cosa dire.
Il cuore sembrava voler esplodere dal petto, non avrei mai immaginato di sentirgli dire una cosa del genere.
Lui voleva me?
«Sono fidanzata...» affermai di getto senza riflettere, «L'ho notato» rispose lui, infastidito, «Ma ti rendi conto che ci sono più sentimenti fra di noi, che tra di voi vero?» domandò avvicinandosi pericolosamente.
Diamine se aveva ragione.
Feci un passo indietro scontrandomi con il muro freddo del bagno.
«N-Non è così...» affermai, «Si che è così...» replicò lui spostandomi i capelli dietro l'orecchio, «Ti prego... smettila...» mormorai chiudendo gli occhi, «Madison io non ce la faccio...» disse poggiando la fronte contro la mia, «Tu non mi vuoi davvero...» ripetei, cercando di convincere più me che lui.
Non volevo e non potevo illudermi.
«Tu non hai idea di cosa voglio io..» affermò lui alzando il viso per guardarmi, mi morsi il labbro rimanendo in silenzio.
Era uno sbaglio essere lì con lui.
Un terribile sbaglio perché sapevo che avrei ceduto.
La sua mano mi accarezzò la guancia per poi scendere fino al collo, sentivo il mio corpo bruciare sotto il suo tocco, l'effetto che aveva Maluma su di me era incredibile, non mi era mai successo di sentirmi così.
«Smettila...» mormorai, la sua mano si poggiò sulla mia schiena per avvicinarmi a lui annullando completamente la poca distanza rimasta, «Maluma...» mormorai di nuovo, ad un centimetro dal suo viso.
«Madison sono stanco...» confessò mentre mi accarezzava i capelli, lo guardai in silenzio, «Mi sono stancato di sognarti ogni fottutissima notte, mi sono stancato di chiedermi se sono il tipo giusto per te...» disse, «Mi sono stancato di convincermi che devo starti lontano» continuò poi alzando di nuovo il viso per guardarmi, sospirai ma non risposi.
Mi sembrava quasi di impazzire nel sentirgli dire quelle cose.
«Sei ancora innamorata di me?» domandò poi con un filo di voce, annuì restando in silenzio, non potevo mentirgli, le sue labbra si piegarono inevitabilmente in un sorriso, «So che è sbagliato ma io devo farlo...» affermò poi poggiando una mano sul mio viso.
Lo guardai in silenzio sapendo già cosa stesse per fare.
Non avrei potuto oppormi, il mio corpo era immobile, anche volendo, non avrei saputo muovere nemmeno un muscolo.
Ero come incollata al pavimento, incapace di muovermi.
Le sue labbra finalmente sfiorarono le mie, prima in modo delicato, lento, poi sempre più decise e determinate.
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MI DECLARACION » MALUMA
Romance"Tu eres el error que yo con gusto quiero cometer. " Copyright © thatsness » Questa storia è frutto della mia immaginazione