Capitolo 39.

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Essere amati, è passato. Amare, è durare.


𝐌i poggiai con la schiena al muro e sospirai pesantemente.

«Dobbiamo parlare Madison...» ripeté Maluma alzando lo sguardo incontrando il mio, «Ma di cosa vuoi parlare? E se dovesse entrare qualcuno?» domandai alzando una mano.

Lui si voltò e chiuse la porta a chiave.

«Non entrerà nessuno!» affermò poi voltandosi di nuovo verso di me, «Io davvero non capisco di cosa vuoi parlare ancora...» confessai incrociandole braccia al petto, lui mi si avvicinò, «Di noi» affermò semplicemente.

Il mio cuore perse un battito, ma non mi scomporsi.

Noi? C'era un noi?

«Ma... non c'è nessun noi!» replicai contrariata, scuotendo appena la testa sostenendo il suo sguardo, «Non c'è nessun noi?» domandò lui confuso, quasi incredulo, «No! Non c'è!» affermai, «Ed è giusto che tu lo capisca una volta per tutte!» continuai ancora, «Perché continui a mentire a te stessa? Sai benissimo che tra di noi c'è qualcosa!» rispose lui contrariato, «C'era, ma io adesso sono fidanzata, sto con Liam. Ho rimosso ogni cosa, fa tutto parte del passato...» affermai cercando di essere credibile.

Convincendo più me che lui, il quale, sembrò terribilmente sorpreso per le mie parole.

«Quindi... quando hai detto di essere confusa era una bugia? Non era vero?» domandò lui cercando di fare chiarezza, «No, io non ho mai mentito, ho avuto un momento di confusione, lo ammetto, ma ho sempre saputo chi volevo davvero...» spiegai.

Ma ero davvero convinta di quello che stavo dicendo?

«Stronzate. Non ti credo!» replicò lui allontanandosi scuotendo la testa, «Dovresti invece...» affermai guardandolo, lui sorrise.

«Allora quando mi hai chiesto di baciarti nella mia auto? Tu mi volevi!» asserì fissandomi, rimasi in silenzio mordendomi il labbro, cavolo se era vero.

«Madison non mi piace essere preso in giro!» affermò tornando di nuovo di fronte a me, «Te l'ho detto, ero confusa..» ripetei.

Non gli avrei mai confessato di essere innamorata di lui.

Ero davvero convinta di voler andare avanti e dimenticare cosa fosse successo fra di noi, una volta per tutte.

Lui si voltò passandosi una mano sul viso confuso.

Odiavo vederlo così, ma non avevo altra scelta.

«Ma certo! Chi vorrebbe stare con me? Vale la pena provare qualcosa per me? No! Certo che no...» disse lui sorridendo amaramente, corrugai la fronte, non capendo cosa stesse dicendo.

«Ma che stai dicendo?» domandai non capendo, «Andiamo Madison, la mia vita è un casino ed io sono un completo disastro!» affermò lui allargando le braccia.

Pensai subito alla sua ex ragazza, la quale, lo aveva lasciato proprio per questo motivo.

Mi sentì così male, gli stavo dando lo stesso dolore, mi detestavo.

Non volevo questo per lui.

«Non per questo non puoi trovare la persona giusta...» mormorai poi guardandolo, lui rise, «Sul serio? E chi vorrebbe amarmi? Chi dovrebbe fidarsi di me?» domandò poi, io sospirai.

Dio, c'era davvero un casino nella sua testa.

«Chi vorrebbe stare con me in questo momento? Non ne vale la pena..» affermò di nuovo, scuotendo la testa voltandosi, «Non dire così..» dissi io afferrandolo per il braccio, lui si voltò, «Vuoi negarlo? Insomma guardami, cambio ragazza ogni settimana, non trovo mai quella giusta perché non voglio innamorarmi! Ho un sacco di problemi in famiglia... preferisco stare fuori a ubriacarmi e dimenticare che affrontare la realtà! Chi mai potrebbe innamorarsi di me? Chi vorrebbe innamorarsi di uno che cambia umore ogni cinque minuti?» domandò allargando le braccia fissandomi dritto negli occhi.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora