Capitolo 25.

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Innamorarsi è un lusso, chi non può permetterselo finge.

𝐈 ragazzi stavano giocando a poker da ore ormai, ed io mi annoiavo a morte.

Charlotte era seduta al mio fianco sul divano e chattava con qualcuno, Anastasia era seduta vicino il suo ragazzo e sembrava interessata al gioco, Cristal stava addirittura giocando.

Ma non le scocciava?

E poi era qui da solo un'ora e già stava attaccata a Maluma.

Forse erano fatti per stare insieme, in fondo lui era il classico ragazzo che si "innamorava" della prima ragazza che vedeva, e lei, beh, gli stava incollata pur avendolo conosciuto da poco, per cui si, forse erano fatti per stare insieme.

Lei non mi piaceva.

Le avevo parlato per poco tempo eppure l'avevo già capita.

Era altezzosa e saputella, non mi piacevano le persone così, non mi ci trovavo, proprio non riuscivo a dialogarci, non era la compagnia adatta a me per cui era meglio se fingevo che non esistesse.

Il mio telefono squillò e presi la palla al balzo per lasciare il soggiorno.

Salì le scale e raggiunsi il bagno.

«Liam..» lo richiamai sorpresa, portando l'oggetto all'orecchio, «Ciao Madison..» mi salutò lui dall'altra parte, «E' bello sentirti!» confessai sedendomi sul bordo della vasca.

Dovevo ammettere che mi era mancato, era bello sentirlo.

«Anche per me, è passato troppo tempo, volevo sentirti...» affermò ed io sorrisi, «Hai fatto bene a chiamarmi..» gli risposi, «Beh, domani è la vigilia, volevo approfittare per farti gli auguri di Natale...» affermò, «Sono contenta che tu mi abbia chiamata, volevo farlo io ma non sapevo se volevi sentirmi..» confessai, «Certo che voglio sentirti Madison! Scherzi? Mi sei mancata così tanto...» confessò ed io sorrisi di nuovo, «Anche tu...» mormorai, «Mettiamo una pietra sopra? Andiamo avanti?» propose poi e io non potei che essere d'accordo.

«Sarebbe perfetto...»baffermai annuendo, «Prometto di pensare prima di parlare» disse poi, io risi, «Non c'è da pensare Liam...» replicai, «Comunque mi dispiace, penso di aver esagerato... non dovevo comportarmi in quel modo» disse poi, «A tutti capita di sbagliare..» affermai, «Lo so ma il mio carattere mi porta sempre ad esagerare... è più forte di me..» rispose serio.

«Adesso siamo qui, ne stiamo parlando per cui direi che abbiamo risolto...» gli dissi, sperando che avesse capito una volta per tutte.

Era davvero un bravo ragazzo, aveva esagerato si, ma con questi discorsi mi mostrava quanto fosse maturo, volevo davvero continuare la mia conoscenza con lui e lasciarmi tutto alle spalle.

«Sono contento di sentirtelo dire, pensavo di averti persa...» confessò poi, «No, non mi avresti persa...» lui sospirò, «Riconosco di aver davvero esagerato e temevo di aver rovinato tutto....» scossi la testa, «Non è così» lo rassicurai, «Ma ti ho disturbata? Cosa stavi facendo?» domandò poi cambiando argomento.

Non volevo mentirgli, ma sapevo che se avesse saputo di Maluma si sarebbe scocciato.

«Ero in soggiorno con Dylan ed alcuni amici..» confessai poi semplicemente, «Oh...» mormorò lui sorpreso, «Sta tranquillo, sono tutte coppie» affermai ridacchiando, «Io non ho detto nulla» affermò lui ridendo, «Era giusto che sapessi..» gli dissi.

Mi sentivo un pò in colpa perchè stavo omettendo la presenza di Maluma, ma ci eravamo appena riappacificati, non volevo litigare di nuovo con lui.

«Non vedo l'ora di rivederti...» affermò poi, io sorrisi ed imbarazzata abbassai il viso.

MI DECLARACION » MALUMADove le storie prendono vita. Scoprilo ora