MI DECLARACION » MALUMA

Capitolo 30

Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.

𝐋iam afferrò la mia mano ed insieme entrammo nel locale.

Era già troppo affollato per i miei gusti.

La musica era troppo alta e le luci ad intermittenza mi stavano già facendo venire il mal di testa.

«Eccoli!» esclamò Liam indicando i ragazzi, guardai davanti a me e vidi Dylan insieme a Thomas, il mio cuore però, perse un battito non appena vidi Maluma.

Era così bello da togliere il fiato.
Non l'avevo mai visto così elegante.

Il completo nero gli dava un'aria affascinante, lo rendeva ancora più bello del solito.

Lo osservai dalla testa ai piedi.

La camicia bianca era leggermente sbottonata lasciando intravedere i tatuaggi sul petto, le maniche erano piegate fino ai gomiti, mostrando così, gli innumerevoli i tatuaggi delle braccia.
I capelli erano raccolti, come al solito, in un codino, la barba era stata accorciata e accuratamente sistemata.

In quel momento mi sentì strana.

Fu come se vedessi solo lui.
Tutto intorno a me sembrava essere improvvisamente scomparso.

Il resto del mondo si era completamente annullato, c'era solo lui.

Lo guardai e mi resi conto di una cosa che da tempo mi ero sforzata di nascondere, capì che mi stavo innamorando di lui.

In quel momento mi sembrò tutto più chiaro, non so perché ma non appena lo vidi ebbi come una conferma.

Maluma mi piaceva così tanto che me ne stavo innamorando.

Per la prima volta lo guardai con occhi diversi.

Lo guardai e desiderai che fosse mio pur sapendo che fosse sbagliato, ma era la verità e dovevo iniziare ad accettarla, non potevo continuare a mentire.

Presi un respiro profondo e cercai di calmarmi, cercai anche di rallentare i battiti del cuore già accelerati.

«Hei siete arrivati finalmente!» affermò Dylan voltandosi verso di noi mostrando un sorriso, «Madison che bello rivederti!» esclamò Thomas venendomi incontro per abbracciarmi, sorrisi, «Anche per me è bello rivederti!» gli risposi ricambiando l'abbraccio.

Maluma, sentendo il mio nome, si voltò e ci guardammo per un breve ma intenso momento.

Mi sorrise appena e poi distolse lo sguardo.

Sapevo che mi sarebbe stato lontano per tutta la sera, dopo quello che ci eravamo detti avrebbe evitato di darmi problemi con Liam, anche se questa cosa però mi innervosiva.

Maluma era comunque un "amico" non potevo ignorarlo solo perché al mio ragazzo dava fastidio, mi sembrava una cosa così assurda.

઼

Approfittai del fatto che Liam stesse chiacchierando con Thomas e andai a sedermi sul divanetto in pelle nero.

Noon vedevo l'ora che arrivasse anche Hope.

Chiaramente per me era pesante il fatto di non potermi sfogare con lei, era la sorella di Liam, non avrei mai potuto dirle ciò che stava succedendo.

Avrebbe protetto il fratello a tutti i costi.

Era in casi come questi che mi mancava la mia migliore amica.

Con lei avrei potuto parlare e sfogarmi, così invece mi sentivo davvero sola, non avevo nessuno con cui parlare.