MI DECLARACION » MALUMA

Capitolo 53.

Chi ti vuole davvero non ha bisogno di scegliere.

𝐌aluma chiuse la porta della sua camera e si voltò verso di me strofinandosi le mani, sembrava nervoso e teso al tempo stesso.

Era davvero strano vederlo così considerando quanto sicuro e sfacciato fosse.

«Stai bene?» mi chiese rimanendo distante da me, «Credo di si..» risposi mentre mi sedevo sul materasso del suo letto, Maluma sorrise appena, «E' colpa mia se ti ha lasciata..» affermò poi, aggrottai la fronte ed alzai il viso incontrando i suoi occhi scuri.

«Per quale motivo sarebbe colpa tua?» domandai volendo capire di cosa stesse parlando, «Sono sempre stato un problema per lui!» rispose alzando le spalle, in parte era vero, non potevo negarlo.

«No, non è comunque tua la colpa..» replicai scuotendo la testa, «Sono io ad aver sbagliato. Il problema è che non gli ho dato le certezze che voleva, non l'ho amato come lui voleva...» affermai fissando il vuoto, «Era ovvio che finisse così..» dissi infine abbassando il viso sulle mie scarpe.

Mi sentivo davvero in colpa per quello che era successo.

Mi detestavo perchè Liam stava soffrendo a causa mia e non era giusto.

«Non puoi incolparti, se con lui non è scattato l'amore, forse non è l'uomo giusto per te...» disse Maluma raggiungendomi, sedendosi al mio fianco, «Io credo che lo fosse invece, non ho mai conosciuto nessuno come Liam! Non riesco a capire perchè non mi sia innamorata di lui» affermai tenendo sempre lo sguardo basso, «Madison...queste sono cose che succedono!» mi rincuorò Maluma abbozzando un sorriso, «Si... Può darsi...» mormorai facendo spallucce, «Hei... Guardami...» ordinò, sospirai ed alzai il viso, i suoi occhi furono di nuovo fissi nei miei, lentamente la sua mano si poggiò sulla mia guancia, coprendo gran parte del mio viso.

«Non puoi farti una colpa per questo, è chiaro?» domandò fissandomi, io annuì appena, rimanendo in silenzio, «Madison.. So che non è il momento ma... io ti penso continuamente..» confessò poi lasciandomi completamente senza fiato, «Tu hai un potere su di me che io non riesco a spiegare. Io so di volere te, l'ho sempre saputo!» affermò spostando il viso fissandomi di nuovo, «Allora perchè quando ho detto di essermi innamorata di te sei andato con un'altra?» domandai con un filo di voce mentre il cuore batteva all'impazzata.

«Perché questo sono io Madison...» rispose, «No! Io non ci credo..» replicai scuotendo la testa, «Dovrai crederci perchè è così!» affermò lui, la sua mano era ancora sul mio viso e sembrava non volerla togliere da lì.

«Come posso crederti? Tu mi dimostri altro! Tu non sei come dici di essere!» dissi scrollando le spalle, «Te l'ho già detto, io sono così Madison... io sono questo e non posso cambiare...» affermò, «No. Io so per certo che è una maschera!» dissi seria, «Comunque so di non essere quello giusto per te, devo pensare al tuo bene prima di tutto, per cui... non posso farti soffrire, non me lo perdonerei mai» affermò duramente.

Lo guardai in silenzio mordendomi il labbro per le emozioni contrastanti che stavo provando.

Apprezzavo il suo volermi proteggere ma al tempo stesso mi feriva, io ero ancora innamorata di lui, era ovvio il fatto che volessi stare con lui.

«Mi hai sempre presa in giro quindi...» mormorai poi iniziando a realizzare ciò che aveva detto.

Improvvisamente mi fu tutto più chiaro.