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"Cazzo..chiama Logan"

***

"C-cosa?"sembrava se lo aspettasse.

"Cosa non capisci di 'chiama Logan subito' mocciosetta?"

Mi incazzai per il mocciosetta ma in quel momento non ci feci molto caso.

"Io non ho il suo numero.."dissi ancora con la voce mozzafiato.

Mi guardò malissimo, ma mantenni il suo sguardo senza paura questa volta.

Mi lanciò il suo telefono sbloccato e nei contatti cercai Logan.

C'erano un sacco di numeri non salvati, un sacco di numeri sconosciuti e un sacco di nomi che non conoscevo.

Lo trovai e premetti immediatamente.

Thomas intanto si cambiò davanti a me vestendosi normalmente.

Mentre lo guardai prepararsi Logan rispose.

"Fratellino dimmi"

"Logan vieni subito a casa, lui è qua"urlò dall'altra parte della stanza.

Lui?Lui chi?Logan riattaccò il telefono immediatamente.

Era la prima volta che vidi Thomas, il duro, così preoccupato.

Non è che lo conosci da così tanto é.

In effetti.

"Cosa faccio io?" chiesi ancora spaventata.

"Tu vattene in camera tua e non rompere le palle, fai finta di niente, guardati un film".

Cercai di replicare, ma mi chiuse praticamente la porta in faccia.

Andai velocemente in camera mia, mi misi le cuffie e feci finta di niente.

Il cuore stava per scoppiarmi.

Ero preoccupata sia per me ma anche per i ragazzi.

Sarebbero dovuti uscire per fare cosa con quel 'lui'?

Cercai in tutti i modi di dormire e non pensarci ma come sempre non ci riuscì.

Mi tolsi una cuffia e non sentì più nessun rumore.

Oddio se ne erano già andati?

Guardai l'ora del telefono e dall'ultima conversazione con Thomas, sono passati 20 minuti.

Volevo farmi i cazzi miei e stare in camera.

Ma la me interiore, meschina e curiosa, mi disse di andare a vedere.

Uscì dalla mia stanza ed era tutto calmo e tranquillo.

Scesi in soggiorno con le gambe che tremavano.

Mi fermai a metà delle scale vedendo la porta aprirsi.

"Oh cazzo" sussurrai risalendo velocemente.

"Siamo noi Mady sta' calma" sentì la voce di Logan rimbombarmi nelle orecchio.

Mi fermai.

Sospirai sentendo uscire tutta la mia paura.

Mi girai e rimasi scioccata.

Mi ritrovai Logan con una maglietta tutta sporca di sangue, aveva il sangue che gli usciva dal naso e le nocche molto rovinate come sempre.

Quello messo peggio era Thomas, aveva un taglio sul sopracciglio, naso, nocche e maglia piena di sangue.

"Ti ho detto di restare in camera" sbotta Thom stranamente infuriato.

Los Angeles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora