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"Ti è piaciuto?" Chiese.

"Si"dissi sinceramente.

"Allora non ci pensare"

Mi appoggiai al suo petto chiudendo gli occhi.

"Buonanotte piccola"

"Notte"sbadigliai.

***

"Allora ragazzi, ci siamo tutti?" Chiese il prof di arte.

"Si" rispondemmo tutti.

La nostra classe era accompagnata dalla prof di storia, mentre la 4A dal prof di arte e in più c'era la prof di inglese che tanto amavo.

"Allora ragazzi.." sentì la voce di una vecchia e già mi stavo irrirando "..come prima tappa dobbiamo andare alla cattedrale di Southwark, celebre per la sua arte gotica"

La prof di storia è molto noiosa, non sa farsi ascoltare, infatti stavano tutti parlando fra di loro senza darle ascolto.

"Ragazzi, ascoltate per favore" ribadì il prof di arte e improvvisamente tutti in silenzio.

La prof di storia la guardò malissimo e tutti scoppiammo a ridere.

Siccome non distava molto dal nostro albergo ci incamminammo a piedi.

"Mi devi dire qualcosa?" Si avvicinò Ashley con un sorisetto malefico come se ne sapesse tante.

"No" dissi arrossendo come un peperone.

Mi vergognavo così tanto di quello che era successo con Lee, glieli avrei raccontato, ma non in questo momento, ci poteva sentire chiunque, anche quella Gossip Web.

"Eddai sei pure arrossita" rise.

"Te ne parlo dopo, potrebbe sentirci chiunque" le dissi a bassa voce avvicinandomi a lei.

"Va bene ti devo dire anch'io una cosina poi" disse andando vicino a Caleb.

Penso di aver capito cosa mi deve dire, probabilmente si sta sentendo o addirittura fidanzata con Caleb.

Sono felice per lei, li vedo bene insieme e poi lei è felice quindi sono felice anch'io.

Mentre quella di storia stava cercando di zittirci di nuovo, raccontando la storia di questa cattedrale mi si avvicina una figura accanto.

"Madison"

"Drake" gli feci un cenno con la testa.

"Ti sei fatta Lee?" Chiese serio più che mai.

"Cosa?Ma stai scherzando?" Scoppiai a ridere.

"L'ha detto Lee in giro"

"Cosa?"

"Sì, è vero?" Disse ancora serio.

Non ci posso credere, se n'è vantato con tutti i suoi amici, come faceva con tutte le altre.

"Ma secondo te, ovvio che no!"

"Menomale" si rilassò, abbracciandomi da dietro.

Stavamo camminando stranamente e infatti rimanemmo indietro rispetto agli altri.

Eravamo accanto a tutto il gruppo dei drogati che stavano beatamente fumando sperando che la prof non li vedano.

Mi dovevo vendicare, se Lee parla troppo dicendo cose false, parlerò troppo anch'io.

"O mio dio Thomas Lee non starai mica fumando una canna vero?" Urlai a voce alta facendomi sentire dai prof.

"Lee vieni qua davanti accanto a me, così senti meglio" disse la prof di storia.

Los Angeles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora