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"Qualcuno ha fatto pace"disse felice Madison.

"Poi ti spiego" le sussurò Ashley.

Dopo pochi minuti arrivarono i nostri ordini e cominciammo a mangiare.

Una volta finito decidemmo di uscire a fare un giro.

***

POVS MADISON SMITH

"Venite con noi ragazzi?" Chiese Caleb.

"No, noi andiamo a casa" dissi assecondata da Thomas.

"Va bene, ci vediamo stasera, alle 22?"

"Si, a dopo" disse Thomas e partimmo in moto.

***

"Stilver non c'è?" Chiese.

"No, il pomeriggio non c'è mai"

Arivammo in camera mia e mi buttai sul letto.

"Mi manca Jordi"

"Anche a me, domani lo rivedremo"

Mi si illuminarono gli occhi, ero davvero felice per lui.

"Hai deciso di vederli?"

"Si"

"Fai bene, fidati"

"Senti, riguardo a prima intendevo che non mi va di metterci etichette, voglio solo stare bene ed io con te sto davvero da dio, non penso a nulla e sono calmo e tu cazzo sei una figa assurda e io-"

Lo fermai baciandolo.

È da stamattina a scuola che volevo farlo di nuovo.

E ne è valsa la pena cazzo, ha di quelle labbra morbide e carnose, gli diedi anche un poccolo morso.

Le nostre lingue viaggiarono in sintonia, si conoscono ormai da tanto tempo.

Si reggeva grazie ai gomiti accanto la mia testa, lui sopra di me.

Eravamo così vicini.

Così intimi.

Avrei quasi perso la testa.

Non so con che coraggio gli tolsi la maglietta che aveva addosso e circondai il suo bacino con le gambe.

Andava tutto così veloce che non capii più nulla, di tanto in tanto spingeva il suo bacino contro il mio facendomi sentire il suo 'lui' che si stava risvegliando.

Le sue labbra andarono sul mio collo e dire che ero davvero eccitata era dire poco.

Piccoli gemiti uscirono dalla mia bocca mentre anche la mia maglietta volava via, baciò tutta la mia pancia andando sempre più giu.

Lo feci risalire.

"Aspetta, non posso" mi alzai per rimettermi la maglietta.

Mi guardò come se mi volesse uccidere.

"Ma che cazzo Madison, fermami prima se non lo vuoi"

"Mi dispiace, io davvero non posso"

"Perché non puoi? Perché cazzo?"

"Perché è il mio corpo e decido io punto"

"Stavi per scopare come tutti, non per partorire un bambino cazzo, non è nulla di che" urlò incazzato.

"Sai perché? Perché non voglio essere una delle tante che ti vuoi scopare"

"Ti ho detto che non mi faccio una a caso da tanto tempo, ci sei solo tu Madison cazzo"

Los Angeles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora