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"Sono un coglione vero?" Guardai mio fratello, l'unico che mi avrebbe detto la verità, l'unico di cui mi fido da sempre.

"Nah"

Mi rimisi le mie cuffie e guardai fuori dal finestrino.

Sentivo qualcosa dentro, forse..senso di colpa?

***

POVS MADISON SMITH

Siamo arrivati in un bellissimo hotel e dalla zona penso disti un'oretta da casa mia.

È un hotel a 4 stelle molto grande.

"Allora ragazzi ora uno alla volta andrete alla reception dove assegneranno la camera e vi diranno tutte le indicazioni, siccome sono già le 21 per stasera siete liberi e anche domani, così vi riposate e poi da dopodomani andremo a visitare i vari musei, buona serata"

L'hotel all'interno era molto moderno sui toni del bianco e del beige,come piace a me.

Le ragazze cominciarono a chiamare tutti e piano piano rimanemmo in cinque e poi...rimasi solamente io,mi avvicinai a una delle due ragazze chiedendo quale fosse il problema del perché non mi avessero chiamato.

"Scusa ma io sono Madison Smith come mai non mi avete chiamato?"

"Oh..ora controllo" ... "Ecco tu sei Madison Smith sei venuta a settembre nella scuola Los Angeles ma sei originaria di Londra,i tuoi insegnanti hanno prenotato il viaggio d'estate quindi a te non ti hanno segnata,ora vediamo cosa posso fare.."

"Grazie"

"Allora per le camere mi dispiace molto, ma siamo al completo, ora provo a vedere se c'è una camera un po' più grande che tu possa condividere con un altro tuo compagno o compagna"

"Si va bene"

"Ok allora abbiamo la camera 445 che era più spaziosa e al quarto piano, buona serata, se hai bisogno chiama qui"

"Grazie mille"

Mi diressi verso l'ascensore pronta per andare al quarto piano,una volta arrivata,andai alla ricerca della camera 445,una volta trovata, mi feci coraggio e bussai, speriamo che la mia nuova compagna si è simpatica.

"Che vuoi?" La porta si aprì e la sua voce invase le mie orecchie.

"Dobbiamo condividere la stanza, dispiace anche a me, ma purtroppo è così" dissi entrando e sorpassandolo.

"Tu non resti qua."

"Purtroppo i prof non mi hanno contata quando hanno prenotato quest'estate e non ho una mia camera, la tua è la più grande quindi mi hanno dato questa"

Iniziai a togliermi il cappotto e a sistemare le mie cose nell'armadio, cosa che lui ancora non aveva fatto.

"Beh, fra un'ora devi uscire perché ho ospiti e non voglio delle bambine in mezzo ai piedi" sbottò.

Bambina io? Ma se sono l'unica che non gli sbava dietro e che avrebbe il coraggio di tirargli qualche sberla.

Non gli sbavi dietro?

Non mi mancavi, fanculo.

"Cosa?" Feci una delle mie risate amare e disgustate allo stesso tempo "..nessuna verrà qui, nel mio letto, se vuoi infilare il tuo cazzo inesistente da qualche parte esci tu e non rompere i coglioni"

Ci stavamo quasi urlando addosso, entrambi.

"Cazzo inesistente eh, quando a Londra,mentre tuo papà moriva stavamo per scopare non era così inesistente vero?"

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