Los Angeles

39

"Dai parla Logan caz-"

"Credo che Alexis sia la figlia di Hanna"

"COSA?"

***

"Credo che Hanna sia la madre di Alexis"ripeté scandendo bene le parole.

"Si Logan avevo capito, ero ironica" dissi facendolo ridere, "Ma come fai a dirlo, cioè ne hai le prove?" Continuai.

"No, cioè sì, più o meno"

"Cosa vuol dire no, cioè sì, più o meno?"

"Ho trovato dei documenti nell'ufficio di mio padre dove sia Hanna che Alexis avevano lo stesso cognome"

"Può essere pura coincidenza vero?"

Sì può essere pura coincidenza certo.

"Potrebbe"

"Questo vuol dire che Alexis è vostra sorella..avuta con un altro da Hanna" pensai.

"No Mady non penso"

"Come no?"corrigai la fronte.

Era ovvio.

"Vuoi sapere un altro segreto della famiglia Lee?"

"No"

"Beh te lo dico lo stesso, Hanna non è nostra madre biologica"

"Ma che cazzo Logan tutto adesso mi dici?Due giorni prima che venga lei?" Quasi urlai.

Non ero incazzata né niente, d'altronde non mi importava molto di Alexis e le sue origini, ero solo molto..sorpresa.

"Quindi Jordan è l'unico avuto da Hanna e John?"

"Si"

"Però non capisco, mio padre aveva anche detto che Alexis e Hanna non sono buone come tutti pensano, cosa ci manca per arrivare alla vera verità?"

"Non lo so Mady, vorrei tanto saperlo anch'io"

"Mi preoccupo solo per Hanna, non ha sofferto per la morte di Alexis?Non ve ne siete accorti?"

"No, sarebbe stato facile, in quel periodo come sempre non ci vedevamo molto, ma non lo dava a vedere mai, mio padre era l'unico che lo sapeva cazzo, l'unico!.." si alzò in piedi quasi furioso "..e lui sapeva, lo sapeva quanto era importante Alexis per Thomas, ma non ha detto nulla cazzo, nemmeno una parola"

Diede un pugno all'armadio.

Mi alzai "Ei ei ei, Alexis è morta punto. Thomas si sta facendo una nuova vita, lasciamo stare questa faccenda, non indaghiamoci sú per favore, abbiamo sicuramente altro a cui pensare" cercai di calmarlo.

"Senti, questa cosa allora meglio non dirla a Thom" si guardò le nocche della mano e poi l'armadio che aveva sporcato di sangue.

"No hai ragione, ora vieni"

Mi seguì fino in bagno, non avevo strane intenzione, volevo soltanto comportarmi da buona amica e disinfettargli le nocche.

"Per quanto riguarda quei tizi.."

"No aspetta, abbiamo veramente tanti problemi Log, se diventasse pericoloso sapere allora non voglio sapere"

"Volevo soltanto dirti di non fidarti di gente nuova, tieniti strette le persone che già conosci, sono sicuro che siano buoni"

"Va bene, grazie"

Mi alzai in punta di piedi cercando di abbracciarlo.

"Forse ti voglio un po' di bene fratellino"