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Drake mi piaceva davvero?Oppure lo stavo usando per dimenticare Lee.

La porta si aprì e lo vidi appoggiato sulla moto in tutta la sua bellezza.

Mi piaceva, sicuramente.

***

"Che figaccione" dissi incamminandomi verso di lui.

"Mai come te bellissima"

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.

"Dove mi porti?"chiesi mettendomi il casco.

"Da qualche parte, ci divertiremo"

Salì e mi tenni stretta alla sua vita.

Mi girai un attimo e mi parse di vedere Lee affacciato al balcone che mi guardava però boh.

Partimmo ad alta velocità e dalla mia bocca uscì spontaneamente un urletto.

"Sei uno stronzo, non puoi partire lentamente?" Cercai di urlare, anche se non credo mi abbia sentito.

"Shh calmati" disse con una punta di divertimento nella voce.

Arrivammo davanti al bowling dell'altra volta, quando ci ero venuta con Daniel, che brutti ricordi.

"Ancora qua?Ci sono già stata" cercai di non far notare il mio dispiacere.

Con tutti i posti belli da visitare a Los Angeles andiamo al bowling,di nuovo.

"Si" disse non capendo appunto quello che pensavo davvero.

Lo seguì dentro, presi le scarpe e ci assegnarono la pista numero 7.

Tirò prima lui facendo quasi cadere tutti i birilli, poi toccò a me che non ne ho fatto cadere nemmeno uno.

"Non pensavo fossi così imbranata" rise di gusto.

"Non dire una parola" lo guardai severa e sembrò quasi preoccuparsi, ma poi gli risi in faccia.

La serata continuò così, lentamente ma divertente dai.

Alla fine sono riuscita una volta su non so quante a buttare giù tutti i birilli ed ero troppo contenta.

Una volta usciti dal bowling avevo una fame della madonna, quindi andammo a mangiare alla pizzeria lì vicino.

"Senti Mad.." attirò la mia attenzione mentre mordevo un pezzo di pizza "..tu mi stai iniziando a piacere e anche tanto, ma sta girando voce che tu sei interessata a Lee quindi vorrei sapere quello che provi tu veramente per non credere di avere false speranze"

Quasi mi strozzai con la pizza.

Aveva ragione Ashley allora.

Mi ha colto di improvviso e non ho idea di cosa rispondergli.

"Le voci che girano su di me sono false, anzi c'è pochissima conversazione fra me e i Lee, però se mi stai chiedendo una relazione non mi sento pronta siccome quella precedente non è andata molto bene"

Sembrò rabbuiarsi.

"Va bene, ti capisco"

Passarono all'incirca una decina di minuti passati in silenzio, davvero imbarazzante.

Ma io sono così, le cose le dico in faccia, perché dovrei dare false speranze a uno per cui ancora non provo tanto?

Alzai la testa per guardarmi in giro, era la stessa pizzeria in cui ero con Dan.

Eccolo, lo vidi e i nostri sguardi si incrociarono per un attimo.

Fui molto sorpresa dalla sua compagnia però, era con la rossa, Alice mi pare si chiamasse, seduti a mangiare.

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