Los Angeles

25

Sentì lo squillo del telefono e solo ora mi accorsi di averlo lasciato qui.

Era un messaggio di mia mamma:

Madison, ti prego rispondi appena puoi, il papà ha fatto un grave incidente ed è in pericolo di vita o di morte.Siamo tutti in ospedale, c'è anche Cass, se riesci raggiungici.

***

Che cosa?Mio padre?

Iniziai a tremare.

No, non potevo perderlo,lo volevo vedere in questo previso istante.

Ma come cazzo facevo ad andare là ora?

Mi veniva da urlare e piangere, ma non potevo perdere tempo.

Mi diressi verso la scrivania e aprì il portatile.

Cercai primo viaggio Los Angeles-Londra e ne trovai un paio già da stasera alle 21.

Cercai di prenderlo subito, ma nelle informazioni c'era scritto che una minorenne non può viaggiare da sola.

Per viaggiare da sola avrei dovuto aspettare quello fra due giorni, pieno di minorenni.

Ma perché gli americani si fanno tutti questi problemi?Gli inglesi non badano a queste cose.

E ora a chi cazzo chiedo di accompagnarmi.

Sbattei non so cosa sul tavolo provocando un rumore assurdo.

Sentii dei passi e qualcuno aprire la porta di scatto.

Thomas era qui davanti a me a guardarmi piangere come un'indemoniata.

"Mio papà ha fatto un grave incidente e devo andare là subito, ma c'è scritto che nel volo di stasera non posso viaggiare da sola siccome sono minorenne" dissi velocemente.

Vidi che si avventò al computer, aggiunse un biglietto e pagò lui.

"Co-" provai abparlare ma fui bloccata.

"Vestiti comoda perché tra 2 ore usciamo, il volo è alle 21" uscì dalla stanza.

Guardai l'orario ed erano le 17.30.

Presi dei semplici jeans e un maglioncino rosa molto carino.

Solite scarpe.

Presi una piccola valigia, mettendoci dentro altri capi, saremmo stati lì sicuro una settimana.

Uscì dalla stanza e cercai di portare la valigia giù per le scale.

Non volevo piangere, ma stavo malissimo, avevo un brutto presentimento.

Vidi Logan entrare e si bloccò nel vedermi.

"Te ne vai?" Strabuzzò gli occhi.

"Mio padre è all'ospedale,Thom mi accompagna a trovarlo"

"Okay, tranquilla Mady andrà tutto bene" si avvicinò abbracciandomi.

"Spieghi tu ad Hanna e John tutto?Non dire nulla ai bambini però"

Annuì e mi accompagnò a portare la valigia nella sua macchina.

Logan mi guardò ancora sorridendo come per incoraggiarmi e poi entrò di nuovo in casa.

Ci sedemmo macchina e partimmo, nessuno dei due parlava c'era silenzio, ma non un silenzio imbarazzante.

"Stai tremando" affermò Thom.

Non dissi niente, stavo tremando è vero.

Appoggiò una mano sulla mia ed è come se al suo tocco mi rilassai.