Capitolo 4

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Quello stesso pomeriggio, mi ritrovo affacciata al terrazzo dell'hotel, dove c'è anche la piscina.

Il sole sta per tramontare ed io mi sto perdendo a guardare Los Angeles.
Stiamo nel centro ed è incredibile il viavai di gente che c'è in un solo pomeriggio.

Fa quasi... paura. Tutte queste persone, tutte nelle stesso momento.

Jennifer, Philip, i miei genitori e Pepper sono andati giù al bar per prenotare la cena di stasera.

«Hey.» sussurra qualcuno dietro le mie spalle.

Appena mi giro, trovo un Felix sorridente.
Ha rimesso il piercing.

«Ciao.»

«Posso farti compagnia?»

Annuisco anche se non capisco bene perché me lo stia chiedendo.

Felix si mette di fianco a me, poggiando i gomiti sulla ringhiera e per qualche minuto restiamo in silenzio, ad osservare semplicemente il sole che cala difronte a noi.

«È davvero... stupendo.» sussurra dopo poco.

Non posso che essere d'accordo con lui. «Già, lo è sul serio.»

Felix sorride, poi si gira verso di me. «Posso chiederti una cosa, Cara?»

Sorrido. «Spara.»

«Sul serio non sei interessata a quel Jaydon?»
La sua domanda mi lascia leggermente interdetta. Perché me lo sta chiedendo?

«Sì, sul serio. Perché?»

Fa spallucce. Con questa luce i suoi occhi sembrano più scuri, quasi blu. Le lunghe ciglia proiettano la loro ombra oltre lo zigomo. «Semplice curiosità.»

«Posso farti io una domanda?» gli chiedo. La curiosità mi sta divorando da quasi due giorni.

«Spara.» mi imita.

«Quando siamo atterrati a New York, hai ricevuto una telefonata e poi sei diventato irascibile per tutta la sera... cos'è successo?»

Felix fa una piccola smorfia, ma risponde lo stesso. «Ho scoperto che la mia ragazza mi tradisce con il mio migliore amico.»

La mia bocca prende la forma di una o, e non so sul serio cosa dire. «Mi dispiace Felix io non-»

«Non è colpa tua.» mi interrompe. «E non pensare che hai fatto la domanda sbagliata o queste stupidaggini, mi fa bene parlarne.»

Sospira, poi riporta lo sguardo verso il tramonto. «Lei l'ho lasciata e ho mandato a quel paese il mio ex migliore amico.»

«La amavi?» gli chiedo piano. Forse parlarne gli farà bene.

«Pensavo di sì, ma ora che non c'è... non lo so, è come se mi fossi tolto un peso.»

Non sono mai stata con nessuno e nessuno mi ha mai tradito, ma so anche senza averlo provato che è davvero brutto.
Non ho mai abbracciato Felix, ma lo faccio ora, per dirgli che io ci sono.

Infilo la testa tra la sua spalla ed il suo braccio, in modo che mi stringa a sé con il braccio destro.

Il mio braccio sinistro gli stringe la vita e restiamo stretti l'uno all'altra a guardare il tramonto per davvero tanto tempo.

«Cara?» mi chiama dopo un po'. Il cielo è quasi scuro intorno a noi.
Alzo la testa dalla sua spalla e lo guardo, facendogli segno di continuare.

E poi, pronuncia le parole più belle che mi hanno mai detto. «Sono contento di averti conosciuto.»

Gli sorrido. Può una persona che è uno sconosciuto, per caso diventare importante?

È tutto successo per una semplice coincidenza. Se fossimo atterrati direttamente a Los Angeles, probabilmente i miei non avrebbero mai fatto amicizia con Philip.
Ed io non avrei mai incontrato Felix. E probabilmente ora non starei abbracciata ad un ragazzo, guardando il cielo diventare scuro e non guarderei i suoi occhi azzurri ghiaccio.

«Anche io, Felix. Anche io.»

Sta per dire qualcosa, quando una persona che tossisce ci fa girare immediatamente.

Pepper è dietro di noi con un sorriso furbo sulle labbra. «Non vorrei interrompervi, ma tra mezz'ora abbiamo la cena e la mamma ha detto di andarci a cambiare.»

Mi trattengo dal cacciare uno sbuffo. Felix annuisce e leva il braccio dalle mie spalle.

Nonostante faccia caldo, sento comunque un brivido di freddo quando si allontana.

«Allora ci vediamo dopo, sorelle Murphy.» Ci sorride e, una volta dietro mia sorella, mi fa anche l'occhiolino.

Appena scompare dietro la porta, mia sorella si decide a parlare. «Cos'era quello, Cara?»

«Uhm?» Rispondo, perché la mia testa è ancora ad attimi fa, a quando Felix mi teneva stretta a sé e mi ha detto che è felice di avermi conosciuto.

Pepper scuote la testa. «Io ci rinuncio.»

Mi metto a ridere e, cercando di non ricadere nelle nuvole, la seguo verso la nostra stanza.

Ci prepariamo in poco tempo e cerco di essere il più carina possibile. Lego i capelli in uno chignon e mi metto una salopette di jeans, con una maglietta gialla opaco sotto che lascia la spalla sinistra scoperta.

«Qualcuno qui vuole fare colpo, eh?» Pepper scherza una volta nell'ascensore. Io le lancio un'occhiataccia.

«Non so di che cosa tu stia parlando.»

Ma lei mi ignora e continua. «Cara Walker suona bene, sai? Hai già pensato ai nomi per i bamb-» Non finisce perché le dò una gomitata.

«Stai zitta.»

«Mi hai fatto male.»

Alzo gli occhi al cielo. «Te lo meriti.»

Pepper sbuffa e nessuna delle due dice più niente, fino a che non arriviamo al tavolo dove ci sono tutti. Felix è di nuovo impegnato a chattare con il telefono, ma appena mi vede lo ripone nella tasca.

Lo riprende una sola volta, mentre stiamo mangiando il dolce. Penso subito che sta parlando con la sua ex ragazza o il suo migliore amico, quando sento il mio telefono vibrare.

Senza farmi vedere dagli altri, lo prendo.

Da: amante-dei-piercing-estremamente-bello

'Sei veramente carina, Cara'

Porto lo sguardo dal mio cellulare a Felix, che mi guarda con un bellissimo sorriso ed una guancia appoggiata alla mano.

Se avete gradito questo capitolo, vi chiedo gentilmente di lasciare un voto. Grazie a chi lo ha fatto e chi lo farà, lo apprezzo davvero tanto. ❤️

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