Felix's pov
La settimana passa più velocemente del previsto.
La mia relazione con Cara è diventata officiale a tutti gli effetti e, adesso, anche i miei genitori sono a conoscenza del fatto che stiamo insieme.Purtroppo però oggi è il giorno in cui ritorno a casa. Credo che sia la parte più brutta del viaggio.
«Hai preso tutto?» Cara mi guarda con i suoi occhioni da cerbiatto ed io sorrido.
Mi si stringe il cuore a vederla così triste, soprattutto sapendo che la sto rendendo io così.
«Già.» Annuisco mentre chiudo la valigia con un sospiro.
«Potresti lasciare qualcosa qui.» Cerca di forzare una risata. «Così sono costretta a venire a Denver per riportela.»
Mi avvicino a lei e le metto le mani sulla vita, mentre lei mi circonda il collo con le braccia.
«Beh, non mi lamenterei di certo.»«Ti amo.» Sussurra lei affondando la testa tra la mia spalla ed il mio collo.
«Ti amo anche io.» Le inizio ad accarezzare la schiena, lentamente, mentre chiudo gli occhi e cerco di fermare il tempo.
«Ragazzi, dobbiamo andare!» La madre di Cara ci chiama dalle scale e reprimo l'impulso di urlarle che non vado da nessuna parte.
Infondo c'è Natale, no?
Dicembre arriverà in fretta, me lo sento.Cara si allontana con un sospiro e accenna un sorriso forzato.
Io le prendo la mano e non gliela lascio mai, neanche quando siamo in macchina.Christofer mi ha salutato ieri, per cui in macchina ci siamo solo io, Cara, Pepper ed i signori Murphy.
In macchina nessuno fiata, l'unico suono è la musica in sottofondo. Non conosco il cantante, ma il signor Murphy deve conoscerlo, perché ogni tanto canticchia sotto voce.
Non voglio arrivare all'aeroporto, per questo dentro di me prego per tutto il tragitto che la macchina si rompa e che perda il volo.
«Vi siete divertiti?» Trina ci guarda sorridendo dallo specchietto retrovisore ed io e Cara ci scambiamo un'occhiata prima di annuire.
Questi giorni sono stati fantastici. Il giorno dopo il pranzo con la famiglia di Cara, a cui mi ha presentato come il suo ragazzo, abbiamo visitato tutta Londra.
Siamo andati all'interno di Greenwich, a Buckingham Palace, alla ruota panoramica, il British Museum e Hyde Park.
La mia ragazza mi ha fatto vedere i posti dove è cresciuta e mi ha raccontato ricordi divertenti legati al posto.
Molti erano legati a Lizzy e Jaydon, e non ho potuto non notare lo sguardo triste che le compariva ogni volta che nominava il suo migliore amico, ma ho cercato di sollevarle il morale il più possibile.«Puoi venire qui quando vuoi, Felix.» Mia madre gli sorride. «C'è sempre posto per te e la tua famiglia.»
«Vale anche per voi.» Sorrido, stringendo un po' di più la mano di Cara.
«Siamo arrivati.» Annuncia dopo qualche secondo il padre di Pepper e Cara.
I sorrisi che avevamo io e quest'ultima si spengono improvvisamente.«Peccato.» Borbotta la mia ragazza prima di scendere, facendomi ridacchiare.
Prendo la mia valigia, stracolma di vestiti -soprattutto quello del Comicon, che prende molto spazio-, e prendo Cara per la vita.
Nonostante il momento triste, perché sto per partire, non riesco a smettere di sorridere.
È la mia ragazza. Stiamo insieme. La amo più di chiunque altro.
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The journey of my heart
RomanceLa famiglia Murphy parte per un viaggio on the road nella California, appena la loro figlia più piccola, Cara, conclude il terzo anno di liceo. In questo viaggio faranno conoscenza di un'altra famiglia, la famiglia Walker, con il loro unico figlio...