Capitolo 37

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Cara's pov

Quando riapro gli occhi il mio sguardo cade sull'orologio e mi accorgo che è quasi mezzogiorno.

Felix ha ancora un braccio intorno la mia vita e russa leggermente contro il mio orecchio. Cerco di non sorridere come una scema pensando a qualche ora fa.

Richiudo gli occhi, perché ho il mal di testa. Le ore di sonno perse si fanno sentire, anche se ci siamo addormentati subito.

Poi mi ricordo che all'una e mezza verranno tutti i parenti per festeggiare il mio compleanno e senza pensarci mi giro verso di Felix, che dorme ancora beatamente.

Gli dò un bacio sul naso e sorrido allontanandomi. «Felix...» Provo a chiamarlo, ma ha gli occhi ancora serrati.

Cambio metodo, lasciandolo dormire. Scosto delicatamente il suo braccio dalla mia vita e mi alzo.

Mi preparerò e dopo lo sveglierò. Sembra un bambino mentre dorme ed è troppo carino per essere svegliato.

Dato che vengono tutti i parenti, decido di cambiarmi: vestita così sembro appena uscita dalla palestra.

Prendo una salopette di jeans a gonna ed una maglietta nera a maniche corte, che lascia la clavicola leggermente scoperta. Voglio essere carina, oggi, per Felix.

Mentre mi avvio in bagno, incontro per il corridoio Pepper che mi guarda con un sopracciglio inarcato ed un sorriso. «Ma buongiorno. Perché non ti svegliavi direttamente domani?»

Alzo gli occhi al cielo. «Molto divertente.»

Pepper ridacchia ed accenno un sorriso anche io.

Sto per chiedermi la porta del bagno alle spalle, quando mia sorella mi prende per il polso facendomi girare e osservandomi solo. «Hai le labbra tutte gonfie.»

Dice, con la fronte corrugata, poi sul suo viso si fa spazio un sorriso malizioso. «C'entra per caso un certo ragazzo di nome Felix?»

Le tappo la bocca con la mano, lanciandole un'occhiataccia. «Shhh, mamma e papà potrebbero sentirti.»

Pepper si allontana di un passo e scoppia a ridere. «Sanno tutto, Cara. Papà mi ha detto che stamattina siete usciti all'alba. Dove siete andati?»

La mia faccia diventa rossa peperone. Non ho bisogno guardarmi allo specchio: mi sento le guance in fiamme.

Poi decido di dirglielo, infondo è mia sorella ed io sono stata la prima persona a sapere di lei e Christofer. «Siamo andati a Greenwich.» Non trattengo un sorriso. «E adesso stiamo insieme.»

Dallo sguardo che mi rivolge non sembra per niente sorpresa. Anzi, sospira e sorride. «Finalmente, quanto ci avete messo per renderlo ufficiale... tre settimane?»

Le dò una piccola spinta, che le fa fare un passo indietro, e rido. «Non prendermi in giro.»

Pepper alza le mani in segno di difesa e poi mi dice che va un po' in camera sua.

Io mi faccio una doccia veloce e dopo circa mezz'ora sono pronta.
Non mi trucco neanche, non l'ho mai fatto e non credo che a Felix importi molto a questo punto.

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