The journey of my heart

Capitolo 41

Cara's pov

Il giorno dopo mi sveglio nervosa e stanca.
Non posso credere che Jaydon mi abbia baciata, nonostante sapesse che sto con Felix. Spero vivamente che sia stato l'alcol a parlare per lui.

Ho scritto un messaggio a Felix, ieri sera, quando sono tornata a casa. Non gli ho detto del bacio, ma voglio farlo oggi.
Gli ho chiesto di fare una videochiamata, in modo da vedere la sua reazione e per spiegargli tutto.

Io al suo posto darei di matto, a sapere che una ragazza l'ha baciato, ma mi sentirei decisamente meglio sapendo che per lui non significa niente.

Mi sento in colpa lo stesso, però, e quando lo vedo dallo schermo del cellulare penso che abbia capito tutto.
Ha una faccia sconvolta, delle occhiaie profonde e gli angoli della bocca rivolti verso il giù.

«Ciao.» Accenno un sorriso, ma da come lui aggrotta la fronte deve aver capito che é un sorriso tirato.

Faccio un respiro profondo e senza neanche rendermene conto insieme diciamo: «ti devo dire una cosa.»

Fel si passa una mano tra i capelli ed io mi inizio a spaventare.
Non vuole lasciarmi, vero?

È il primo pensiero che mi passa per la mente, quindi mi tranquillizzo quando mi rendo conto che é Felix di cui stiamo parlando. Tre giorni fa era qui e so che non mi lascerebbe per nessun motivo al mondo.

«Dì prima tu, piccoletta.» Accenna un sorriso e mi si stringe il cuore pensando che lo distruggerò. Ma devo dirglielo, le bugie non portano a nulla di buono.

Mi accorgo mentre inizio a parlare che ho le lacrime agli occhi. «Voglio che tu sappia che ti amo, che non ha significato niente. Ieri alla festa Jaydon mi ha baciata, ma mi sono allontanata subito, lo giuro.»

Silenzio. È tutto quello che c'è dopo la mia voce.
È assordante e mi tremano le mani.

La faccia di Felix mi strazia il cuore: ferita, arrabbiata e delusa.
Poi scuote leggermente la testa e ritorna neutrale, come era prima di dirgli del mio tradimento.
Lo tradisce solo la voce, che è un sussurro tremolante.

«Come? Come è successo?»

Chiudo per un momento gli occhi, ma poi li apro per guardare il mio ragazzo. Deve vedere che sono sincera, che lo amo.
Deve.
«Alla festa l'ho cercato, perché gli volevo parlare di quello che è successo al mio compleanno, volevo dirgli che tu sei importante per me e di accettarlo.»

Faccio un respiro profondo. «Ma lui era ubriaco, ha iniziato a blaterare cose senza un senso logico e mi ha baciata prima che potessi capire qualcosa. Mi sono allontanata subito, Fel, devi credermi. Io-»

Prima che possa dirgli che lo amo, Felix mi interrompe. «Ti credo.»

Sbatto un paio di volte le palpebre, per assicurarmi che non me lo sia immaginato.
«Mi credi?»

Il mio ragazzo annuisce, facendomi rilasciare un sospiro di sollievo. «Sì, so che non volevi tradirmi, non sei brava a mentire, sopratutto sui sentimenti.» Accenna un sorriso. «Adesso però voglio stare un po' da solo, piccoletta, è stata una lunga giornata.»

E prima che possa dire qualcosa, lui ha già chiuso la videochiamata.
Da un lato sono sollevata, perché non è arrabbiato con me e perché il nostro rapporto non è cambiato, ma da un altro lato mi chiedo se non abbia finto di non essere arrabbiato e se mi abbia praticamente chiuso in faccia perché è incazzato.

Forse un po' di tutte e due. Forse deve schiarirsi le idee.
Gli mando un messaggio dove gli dico di prendersi tutto il tempo che vuole e gli ribadisco che lo amo.

So che devo lasciargli i suoi spazi, ma so anche che ha bisogno di sentirsi vicino a qualcuno. E dato che io sono la sua ragazza, è mio dovere farlo.

Con un sospiro esco dalla chat con Felix e guardo gli altri messaggi, per vedere se Jaydon o Lizzy mi hanno scritto.
C'è solo un messaggio della mia migliore amica dove mi chiede se so cosa è successo ieri a Jay, perché non esce dalla sua camera.
Alza gli occhi al cielo, visualizzo e non rispondo.

Mi stendo completamente sul letto -dato che prima ero seduta- e chiudo gli occhi.
Fino a due giorni fa era tutto così semplice.

Felix era qui, io ero felice e avevo i miei migliori amici. O almeno, Jaydon non proprio, ma era più facile far finta di sì.

Tutti i pezzi del puzzle adesso sono collegati. So perché Jay doveva vestirsi in cosplay con me, so perché guardava sempre torvo Felix e so perché si arrabbiava ogni volta che io e Lizzy -prima di quest'estate, per lo meno- commentavamo qualche ragazzo.
Ma dentro di me è più facile sperare che non intendesse sul serio quelle cose.

Anche se so che mi ama sul serio e che non ha blaterato cose senza senso.
Felix aveva ragione quando diceva che secondo lui non mi vedeva come un'amica. Ha capito tutto molto prima di me.
E adesso l'ho ferito nel modo peggiore.

Quando chiudo gli occhi mi vengono in mente i primi giorni del viaggio in California, i primi giorni con Felix.
Allora era triste perché la sua ragazza lo aveva tradito con Spencer, il suo oramai migliore amico.

Mi iniziano a tramare le mani quando mi rendo conto che ho fatto esattamente la stessa cosa.
Non con il suo migliore amico, ma un altro ragazzo mi ha baciato. Ho tradito la sua fiducia.

Mentre penso a tutto mi viene un mal di testa feroce, le tempie mi pulsano e sono costretta a poggiare una mano sulla fronte per cercare di affievolire il dolore.

Alla fine metto la suoneria del telefono, nella speranza che Felix mi chiami, e mi rannicchio sotto le coperte, con ancora il mio pigiama addosso.

Mi stringo al petto il cuscino dove ha dormito Felix questa settimana e sorrido quando sento il suo odore.
Nonostante la morsa che mi si presenta allo stomaco per il senso di colpa, mi fa stare bene.
Lo sento più vicino a me.

E, sapendo che non mi odia, cado nelle braccia di Morfeo sognando le sue braccia intorno la mia vita.

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-sil 💗