Capitolo 22

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Guardo Felix con le lacrime agli occhi.
Lui ha lo sguardo basso e le mani in tasca.

Abbraccio prima Philip e Jennifer, perché è più facile salutare loro.

«Fai la brava, te lo tengo d'occhio io.» Jennifer si riferisce palesemente a Felix, alche ridacchio.

Nonostante ciò, mi scappa comunque una lacrima. Jennifer me l'asciuga. «Hey, non piangere. A Natale verremo in Inghilterra da voi al cento per cento. Ho già preso i biglietti.»

«Sul serio?» Chiedo con un sorriso. Devo avere sul serio l'aspetto di una bambina, adesso.

Philip annuisce ed io saltello contenta. Non me ne frega niente se sembro una pazza o una drogata. Cinque mesi e rivedrò Felix.

Aspetto proprio lui che finisce di salutare Pepper.

Appena si staccano dall'abbraccio, Fel mi guarda. Io mi dondolo sulle punte, non sapendo che fare.

Mi sorride e porge il libro, al che io gli porgo il suo.

Pepper ride. «Vi siete comprati un libro a vicenda?»

Mia madre le dà una gomitata. «Dai Pepper, è una cosa carina.»

Le ignoro e sussurro a Felix: Apri la busta dopo.»

Annuisce e sospira. Ci vogliono pochi secondi prima di sentire le sue braccia stringermi. Ricambio subito e alcune lacrime mi sfuggono dagli occhi.

«Chiamami appena arrivi, okay?» Mi dice stringendomi forte. Mi mancherà così tanto...

«Certo. Tu non ti dimenticare le sei videochiamate alla settimana.»

«Non lo farò.» Biascica sui miei capelli.

Mi separo da lui dopo qualche secondo. Quando lo guardo sorrido: anche lui ha gli occhi umidi.

Se non ci fossero i nostri genitori, lo bacerei un'ultima volta. Ma entrambi non rischiamo -anche se tutti hanno capito che c'è qualcosa- e ben presto iniziano ad imbarcare per il nostro volo.

«Ti chiamo più tardi, allora.» Sussurro. Felix annuisce.

«A più tardi, piccoletta.»

Quel nomignolo non fa altro che aumentare la mia voglia di piangere, di stringermi a lui e di non partire. Non me ne frega più niente della scuola, del liceo, di casa e tutto il resto, tutto quello a cui riesco a pensare è che voglio restare con questo paio di occhi azzurri.

Prima che sia troppo tardi, mi allontano con la mia famiglia. Mostro alla hostess il mio biglietto ed il passaporto, sentendo lo sguardo di Felix bruciarmi addosso.

Mi giro a guardarlo un'ultima volta.
Cinque mesi e lo rivedrò. Mi ripeto nella mente.

Alzo la mano per salutarlo e lo fa anche lui. Gli sorrido un'ultima volta e poi mi incammino per andare nell'aereo, stringendomi il libro al petto.

Avrei voluto che questo viaggio non finisse mai. Quando sono partita, qualche settimana fa, non avrei mai pensato che potessero succedere così tante cose.

Questo é stato il viaggio del mio cuore, perché ho conosciuto il ragazzo che è stato capace di rubarmelo. È il viaggio che mi ricorderò per il resto della vita con un sorriso sulle labbra e con delle lacrime di nostalgia.

Ed è proprio questo lo stato in cui sono quando mi siedo sul sediolino dell'aereo. Le lacrime continuano a scendere e continuo a sorridere, perché ho ancora addosso l'odore di Fel.

Per sentirlo più vicino, inizio a sfogliare il libro che mi ha regalato e rimango sorpresa quando alla prima pagina, ci trovo una dedica.

Probabilmente l'ha scritta quando io stavo scegliendo il libro di Nicholas Sparks. La calligrafia è ordinata ed è scritto con l'inchiostro nero.

Hey piccoletta,

Se stai leggendo questo è perché sei partita e significa che non ci vedremo per un po'. Ti anticipo che faccio pena a scrivere lettere d'amore, ma ci proverò lo stesso, per te. Non so esattamente quando ho capito che mi stavo innamorando di te, forse l'ho sempre saputo. Mi hai affascinato da subito, seduta sull'aereo mentre ti preoccupavi di riuscire ad andare a Yosemite, mentre tutti si lamentavano tu continuavi a parlare di ciò che ti piaceva di lì.
Ora che ci penso, so quando mi sono accorto di essere attratto da te. Ti ricordi quando abbiamo lasciato Pepper da sola a fare shopping, e siamo andati sulla scritta di Hollywood? E ti ricordi quando non riuscivi a salire sulla O? Lì ho capito che eri fantastica e l'unica cosa che volevo fare era premere le mie labbra sulle tue. Prenderò tante pagine di questo libro, ma non m'importa. Ho bisogno che tu sappia queste cose. Te lo meriti. So che abbiamo detto che saremo amici a distanza, e mi va benissimo così, per questo non dobbiamo parlarne. Sei forte, Cara. Ti ho fatto soffrire e, ammettiamolo, anche Pepper, ogni volta che diceva che non avevi speranze con me. Eppure tu hai continuato a sorridere e hai continuato a ridere e scherzare con me, hai continuato a farmi innamorare di te. Non so quando riuscirò a dirtelo dal vivo, ma ti amo Cara Murphy. Ti amo dannatamente tanto.
Vorrei essere lì con te, adesso, vedere il sorriso formarsi sulle tue labbra e gli occhi scintillare. Credo di averti detto tutto. Ah no, aspetta. Sei bellissima. Già te l'ho detto dal vivo, ma ogni occasione è buona per ricordartelo; così come il fatto che ti amo. Già sento la tua mancanza, piccoletta (o amante di Yosemite).
                                           Per sempre tuo,
                                                                      Fel

Finisco di leggere la dedica con fiumi di lacrime che scendono dalle mie guance. Mi ama. Devo rileggerla altre cinque o sei volte per rendermi conto che è vero e ogni volta la lettera mi appare sempre più bella. Prima che le hostess fanno mettere l'uso aereo prendo il telefono e gli mando un messaggio.

Sono sicura che in videochiamata o per telefono non ne parleremo, ma non mi interessa. Deve sapere che provo lo stesso.

A: amante-dei-piercing-estremamente-bello

Anche io, Fel. Ti amo anche io.

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-sil 💗

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