The journey of my heart

Capitolo 43

Cara's pov

Il giorno dopo mi sveglio con un mal di testa atroce.
Mi sono addormentata in camera di Pepper, e forse è stato meglio così, perché abbiamo parlato fino ad addormentarci e non ho avuto molto tempo di pensare.

Mia sorella mi accompagna a scuola e quando scendo dall'auto la abbraccio per un po'. Ieri mi è stata di grande supporto, più di Lizzy o i miei genitori.

«Ti voglio bene.» Le dico quando mi stacco da lei, accennando un sorriso.

«Ti voglio bene anche io.» Pepper va segno verso l'ingresso di scuola. «Adesso vai, altrimenti farai tardi. E stai tranquilla che si sistemerà tutto.»

Annuisco e, dopo averla salutata, mi incammino a scuola.
L'ultima cosa che voglio fare adesso è studiare e vedere Lizzy e Jaydon, ma non posso saltare scuola per sempre.

Le cose brutte succedono e bisogna affrontarle.
Prima di entrare in classe, guardo il telefono, sperando che Felix mi abbia mandato un messaggio, ma purtroppo non c'è niente.

Solo lo sfondo con una nostra foto, che non ho ancora cambiato. Lo dovrei fare?

«Cara.» Sussulto riconoscendo la voce. Non ora, per favore. «Possiamo parlare un attimo?»

«No.» Rispondo secca, facendo un passo verso la classe, ma Jaydon mi prende per un braccio.

«Ti prego. Mancano ancora dieci minuti all'inizio della lezione e io ce ne metterò solo due.» Sono ancora girata di spalle a Jay, ma riconosco il suo tono implorante. E purtroppo mi ritrovo ad annuire.

Io e Jaydon andiamo vicino i bagni, dove a quest'ora passa poca gente. Non voglio che tutti i miei compagni di classe sentano.

«Che vuoi?» La domanda mi esce più brusca del previsto, ma non posso fare a meno di pensare che, se non fosse stato per lui, Felix non mi avrebbe lasciato. Non avrei il cuore spezzato se non fosse per lui.

«Mi dispiace, per ieri. È da tanto tempo che provo quei sentimenti, Cara, e quando ho visto che tu li provi per Felix non ci ho visto più niente. Mi dispiace se ti ho baciata, so che le cose tra voi due stanno diventando serie e-»

Lo interrompo. «Mi ha lasciato. Per colpa tua mi ha lasciato.»

«Cosa?» La voce di Jay è ridotta in un sussurro, l'espressione è sorpresa.

Ma so che dentro di sé è contento ed il pensiero mi fa imbestialire. «Hai sentito. Immagino tu sia contento, adesso.»

«No Cara.» Scuote la testa e si morde il labbro prima di parlare. «Sarai sempre la mia migliore amica e odio vederti soffrire. È un cretino se-»

«Se cosa?!» Gli urlo contro, dandogli un colpo sul petto. Non gli faccio male, però. «Se mi ha lasciato perché l'ho tradito? Vaffanculo, Jaydon!»

Trattengo le lacrime ed entro in classe a testa bassa. La lezione inizia tra cinque minuti, eppure la classe è ancora vuota.

Mando un messaggio a Pepper, perché ora come ora non so che fare.
Lizzy molto probabilmente difenderà Jaydon, con Jaydon non posso parlare perché beh... è in gran parte la causa della mia rabbia e a scuola non ho tanti amici. O almeno, non da dire cose così intime.

Ho litigato con Jaydon.
No okay, più che litigare gli ho urlato contro.
Questo fa di me una brutta persona?
Forse è per questo che Felix mi ha lasciato.

Sono i messaggi che mando a Pepper.
Appoggio la testa sul banco e alzo il cappuccio della felpa, per non farmi vedere dagli studenti che entrano in aula.

Alzo la testa solo quando sento il telefono vibrare sul banco.
È un messaggio di Pepper.

Mandalo a quel paese, non fa di te una brutta persona, Cara, e ti ho già detto che se Felix si fa scappare una ragazza come te è un coglione. Vuoi che ti vengo a prendere o ce la fai a stare a scuola?

Magari fosse vero quello che dice.
Con un sospiro le chiedo di chiamare mamma e papà e chiedere il permesso per venirmi a prendere.

Lo so che è incoerente da parte mia, perché sono scesa dalla macchina di mia sorella dicendo che oggi avrei affrontato la giornata di scuola, ma sento di aver usato tutte le mie energie per urlare contro Jaydon.
Mi sento triste, distrutta e vuota.

«Cara Murphy.» Quando il professore di letteratura entra in classe mi chiama a gran voce, anche perché sono ancora appoggiata con la testa sul banco ed il cappuccio alzato. «Va tutto bene?»

Alzo la testa e tutti i miei compagni di classe mi fissano, Lizzy compresa, che è appena entrata in classe.
Alla fine ieri non le ho detto che Felix mi ha lasciato, ho ignorato i messaggi di tutti, anche se guardavo ogni volta che mi arrivavano nella speranza che fosse Fel. Ma, ovviamente, non mi ha mai più scritto.

«Scusi professore, non mi sento molto bene.» Forse per la mia faccia pallida o per le occhiaie, il prof mi crede e annuisce, dicendo che se voglio posso poggiare la testa sul banco per un altro po'.

Lo ringrazio e mi rimetto nella stessa posizione di prima, aspettando Pepper.
Ieri, dopo che mi ero calmata, abbiamo parlato molto e la sento più vicino a me.

All'inizio abbiamo parlato di Felix, poi di come lei si è sentita quando Christofer l'ha lasciata, che rispecchia molto come mi sento io adesso. E poi, quando io ho finito le lacrime, abbiamo parlato di altro. Tipo film, l'ultimo libro che ho letto, un posto bellissimo che ho scoperto qualche giorno fa che si trova in Thailandia e anche l'università di mia sorella.

Ha cercato di risollevarmi il morale, di non farmi stare triste, e le sarò eternamente grata per questo. E anche per il pomeriggio e tutte le giornate che verranno, perché so che mia sorella sarà sempre con me.
Mi farà ridere, mi farà dimenticare e distrarre.

Le litigate tra noi due adesso mi sembrano lontane e spero che resti così per sempre. Voglio essere unita a mia sorella e voglio Felix con me.

Due cose che sono fondamentali per me, ma una l'ho persa.
È incredibile come pensare a Pepper mi colleghi a Felix.

Ed è incredibile come non riesco ad odiarlo, nonostante tutto il dolore che provo adesso.
Forse perché è colpa mia se è finita così, o forse perché lo amo più di qualunque altra cosa al mondo; fatto sta, mi manca.

E farei di tutto per avere un altro giorno con lui. Un'altra carezza, un altro abbraccio, un altra risata, un altro bacio. Solo un altro attimo.

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-sil 💗