Felix's pov
A svegliarmi il sabato mattina non è mai la sveglia, in genere a mezzogiorno mia madre mi trascina praticamente via dal letto, ma non oggi.
Sono sorpreso quando mi sveglio a causa di un messaggio e mi stupisco quando mi rendo conto che a mandarlo è stata Pepper.
Non mi ha mai scritto e non pensavo che lo avrebbe mai fatto.
Subito mi assale il panico. E se è successo qualcosa a Cara? Se ha avuto un'incidente o qualcosa del genere? Se si è messa con Jaydon e non ha il coraggio di dirmelo?
Sblocco velocemente il mio iPhone, che dovrei cambiare dato che ha lo schermo tutto rotto, ed entro nei messaggi.
È il primo e l'ultimo e appena lo leggo, non posso trattenere un sospiro di sollievo.Tra due settimane è il compleanno di Cara. Vieni a Londra? :P
Mi piacerebbe. La mia piccoletta fa diciotto anni.
A Pepper:
Devo convincere i miei
Da Pepper:
Mia madre sta chiamando la tua
Nell'esatto momento in cui leggo il messaggio, il telefono inizia a squillare al piano di sotto.
Chiudo gli occhi sperando che accetti. È tutto quello che voglio e sarebbe il miglior regalo di compleanno che potrei farle. Ovviamente insieme a qualcosa di più... materiale.
Scendo di corsa le scale, con ancora il pigiama, i capelli arruffati ed il viso stanco.
Mia madre è già in cucina che gesticola. «Non lo so Trina... ultimamente Felix non si sta comportando benissimo.»
Mi schiarisco la voce e lei sobbalza appena mi vede. Le faccio segno di mettere il viva-voce.
«Cara ce l'ha detto, che è stato coinvolto in una rissa, ma è proprio questo il punto. Sai anche tu che Cara e Felix stanno benissimo insieme, magari così si calma un po'.» Sta dicendo Jennifer. In questo momento la sto amando quasi quanto amo sua figlia.
No okay, non esageriamo.
Io, da bravo ruffiano professionista, annuisco e congiungo le mani davanti a me. Poi faccio la miglior faccia da cucciolo bastonato mai vista, e mia madre sospira.
«E va bene... ma io non posso prendermi altre ferie e dubito che Philip può.»
«Ha diciassette anni. Lo andremo a prendere all'aeroporto e starà da noi. Non farà casini, Trina.»
Sorrido a mia madre che mi lancia un'occhiataccia. Non sa dire di no e per una volta è andata a mio favore. «Okay.»
«Grazie mille, Cara sarà felicissima! L'unico fatto dí a Felix di non dirle niente, sarà una sorpresa. Jaydon ed Elizabeth la porteranno al Comicon e credo che Pepper li vuole far incontrare lí. O qualcosa del genere, non capisco mai le loro idee assurde.»
Ridiamo tutti e tre. «Neanche io.» Esclama la mamma. «Comunque Felix è qui e non dirà niente a Cara.»
«È qui? Ciao, Felix! Come stai?»
Lancio un'occhiata a mia madre. Trina sa della rissa e non ho la più pallida idea di cosa pensi di me ora. «Ciao. Tutto okay, tu?»
«Tutto bene. Ah Jennifer, prima che mi dimentichi, il suo compleanno è tra due settimane; adesso vedo il biglietto per i voli.»
«Non se ne parla.» Mia madre usa una voce dolce. «Voi già lo ospitate, prendiamo noi il biglietto aereo.»
«Sei sicura?» Insiste Trina, così intervengo io.
«Sí, non ti preoccupare. Grazie, Trina.»
Me la immagino sorridere. Cara dovrebbe essere uscita, come mi aveva detto ieri, per cui sua madre usa un tono di voce normale; perché non può essere scoperta.
«Grazie a te, Felix. Sono sicura che mia figlia si metterà a piangere dalla gioia.»
Mi trattengo dal dire che, se non fossi un maschio e non trattenessi le lacrime per orgoglio, lo farei anche io.
Ma non lo dico e, insieme a mia madre, la saluto. Appena chiude mi lancia un'occhiataccia.
«Fai qualche cavolata e te la vedi con me, okay? Io ti ho creato ed io ti distruggo.»
È incredibile come passa dal tono dolce al tono minaccioso in un secondo. Alzo le mani in aria.
«Non farò nulla di male, promesso.»
«Felix...» Inizia come ogni volta, pronta per farmi qualche ramanzina o raccomandazione. Le metto le mani sulle spalle e faccio in modo che mi guardi. Sono molto più alto di lei.
«Mamma, Cara è sul serio importante per me e non farò nessuna cazzata. Fidati di me: non ho intenzione di rovinare il mio rapporto con lei.»
Gli occhioni castani di mia madre mi scrutano. È forse la prima volta che mi mettono in suggestione. In genere è sempre mio padre.
«Va bene.» Ripete, forse più a se stessa. «E salutami tutti, okay?»
Annuisco con un sorriso da un orecchio all'altro. Non posso crederci che i tre mesi sono diventati due settimane.
Poi guardo di nuovo mia madre con un sopracciglio inarcato. «Ma andremo lo stesso lì a Natale, vero?»
Mamma ride e annuisce. «Tranquillo, passerai anche il Natale con lei.»
Sorrido di nuovo e corro su per le scale. Mando un messaggio a Cara chiedendole se si sta divertendo con i suoi amici, e aggiungo anche un cuore rosso, tanto per.
Devo pensare ad un bel regalo da farle. Cerco un po' su internet, ma sembrano tutte idee o che impiegano troppo tempo o sono troppo banali.
Alla fine opto per prenderle una collana. Mi ricordo che quando ero piccolo mio padre ne regalò una a mia madre, a Natale, e lei ne fu felicissima. Se scelgo quella giusta potrebbe sul serio piacerle.
Non so se Simon se ne intende di ragazze, ma gli mando un messaggio per sicurezza. Gli dico che devo fare un regalo alla mia quasi ragazza, e se ha consigli.
Mi risponde dopo qualche minuto, dicendo di vederci domani al centro commerciale.
Mando anche un messaggio a Pepper dove le dico che posso andare e inizio a fare mentalmente la valigia. Londra è piovosa, ma è anche metà settembre, per cui fa ancora caldo.
Il cervello mi è andato in tilt da quando ho capito che avrei rivisto Cara.
Immagino che anche a lei andrà in tilt, quando mi vedrà.Se avete gradito questo capitolo, vi chiedo gentilmente di lasciare un voto.
Grazie ancora a chi ha votato. Lo apprezzo veramente molto e mi fa davvero piacere.
-sil 💗
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The journey of my heart
RomanceLa famiglia Murphy parte per un viaggio on the road nella California, appena la loro figlia più piccola, Cara, conclude il terzo anno di liceo. In questo viaggio faranno conoscenza di un'altra famiglia, la famiglia Walker, con il loro unico figlio...