capitolo 8

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Non capisco perché devo essere così delusa dalla sua assenza tanto quando siamo insieme non facciamo altro che bisticciare.
Beh eccetto che per questo pomeriggio quando finalmente mi ha baciata e riesco ancora a sentire le sue labbra morbide sulle mie.
Per cercare di non pensare sempre alla stessa cosa sono scesa nella hall a passare un po' di tempo. Guardo il paesaggio aldilà delle vetrate,c'è sempre un via vai di gente proveniente da ogni parte del mondo e mi piace osservarli.
Dall'ascensore vedo uscire Jack col suo solito sorriso rassicurante e ko ringrazio mentalmente di essere qui con me. Andiamo al ristorante,mangiamo e parliamo. La serata è piacevole e alle undici ci ritiriamo in camera.
Sto lavando i denti quando il mio cellulare mi informa dell'arrivo di un messaggio di Adam« Guarda fuori dalla finestra.»
Vado di corsa e quello che vedo è uno spettacolo mozzafiato. Fuochi d'artificio di tutti i colori e di forme differenti si riflettono nel mare. È la cosa più bella che abbia mai visto.
«Grazie» e immagino quanto sarebbe stato bello se lui fosse con me adesso.
Quando i fuochi finiscono resto ancora un po' a guardare il paesaggio scuro e ascoltare il melodioso suono delle onde,poi vado a letto

Sono qui a rigirarmi da mezz'ora e il pensiero di lui non vuole lasciarmi,vorrei proprio sapere dov'è  adesso.
"E va bene,dormire è impossibile"mi dico sospirando.
Indosso un cardigan e scendo,forse una passeggiata mi aiuterà a calmarmi. Uscita dall'ascensore mi guardo un po' intorno,poi le porte in vetro si aprono ed entra Adam. Sto per andargli incontro quando una donna bionda lo chiama<Cosa c'è Natasha?>e si avvicina a lei dandomi le spalle.
Natasha? Non è il nome della tipa del ristorante? Non so di cosa stiano parlando dato che sono troppo lontana per sentire qualcosa. Dopo qualche attimo le loro bocche sono unite ed io mi sento morire.
Perché mi ha baciata oggi se ha un'altra?
Mi sento ferita,delusa,offesa.
Torno di corsa in camera e mi fiondo nel letto. Dopo qualche minuto entra anche lui e non sapendo come affrontarlo mi fingo addormentata.
Lui si sveste,si sdrai sul letto,mi da un bacio tra i capelli e si addormenta.

Il cielo sta diventando più chiaro, tra un po' sorgerà il sole ed io non ho chiuso occhio. Non ho fatto altro che rivedere la scena del bacio più e più volte. Prima mi manda un messaggio romantico e l'attimo dopo è lì che si bacia con la bionda. Se continuo così il cervello andrà in fumo e anche gli ultimi neuroni sani mi diranno addio. Alla fine decido di andare a fare una passeggiata. Indosso una felpa e gli lascio un biglietto per avvertirlo.
L'aria è fresca e pungente e il mare, baciato dai primi raggi di sole, mi dona la tranquillità di cui ho tanto bisogno. Cammino senza una meta affondando i piedi nudi nella sabbia e ascoltando la musica .
Mi appoggio ad un muretto ad osserva l'immensa distesa d'acqua quando Il mio cellulare inizia a squillare.
<Pronto?>
<Si può sapere dove sei?> Oh mio Dio è Adam.
<Sto facendo una passeggiata>Cerco di tenere un tono calmo.
<Ho chiesto dove sei?>ringhia. È davvero arrabbiato,ma quella che lo è di più sono io,che come una sciocca ho creduto che potesse esserci qualcosa tra noi.
<Ho detto che sto facendo una passeggiata,non mi è permesso farlo?Devo chiedere a te anche quando devo andare in bagno? Pensa a concludere i tuoi affari. Ciao!> Detto questo chiudo la telefonata. So che non è un comportamento maturo ma non so davvero come affrontarlo.
Cammino un altro po' e lui non riprova a contattarmi. Sento il suono che indica l'arrivo di un messaggio guardo il display e leggo il nome di Jack:«Si può sapere cosa stai combinando? Non l'ho mai visto tanto arrabbiato. Dove sei
Io:«Come ho già detto sto facendo una passeggiata. Sono maggiorenne e vaccinata. Ci vediamo dopo.»
Dopo venti minuti mi squilla di nuovo il telefono<Pronto?>
<Aiko? Ora potresti tornare in hotel? Mi stai facendo preoccupare. Adam è appena andato via aveva un appuntamento con un pezzo grosso,ma per quanto fosse arrabbiato non so cosa riuscirà a concludere.>
<È andato via davvero o mi prendi in giro?>Gli chiedo seria.
<È andato via te lo giuro. Torna qua adesso>Quasi mi implora.
<Ok>
Quando entro in hotel trovo Jack seduto su una poltrona che legge un giornale. Appena mi vede si avvicina . Sta per parlare ma lo anticipo.<Mi accompagni a fare colazione ho proprio fame?>
Lo vedo sospirare per poi sorridere<Va bene andiamo>

Imprescindibile Come L'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora