Parte 24

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POV : Cedric

La guardo mentre attraversa il cortile, occhi bassi e vuoti, vorrei provare a seguirla e parlarci. Sono giorni che non mi rivolge la parola, non credevo fosse possibile sentire la sua mancanza. Mi evita come la peste, non riesco ad ammetterlo ma questa situazione mi fa male, devo trovare il modo di sistemare tutto, di risolvere questo problema.

-Che fai ancora qui?- Meson mi prende alla sprovvista dandomi una pacca sulla spalla.
-Che cosa stai guardando così intensamente?- Chiede il mio amico, cercando nella direzione dove un attimo fa guardavo.

Gli metto in fretta un braccio intorno al collo, bloccandogli la testa sotto al mio braccio, e con le nocche dell'altra mano strofino sulla sua testa, scompigliandogli i capelli. Il mio amico si divincola cercando di liberarsi. Guardo verso il cortile, Lena è entrata a scuola, ora non corro il rischio di farmi scoprire da Meson. Libero la stretta dal suo collo, si alza e si riflette nella mia audi nera alle mie spalle. I capelli di Meson sono tutti disordinati, rido divertito a quella scena.

-Amico questa me la paghi!- Dice tirandomi una pacca sulla spalla e poi torna a rispecchiarsi sistemando i suoi capelli.

-Tesoro mio bello!- La voce di Jexa risuona da qualche parte dietro alle mie spalle, stridula e fastidiosa. Mi giro, appena quel poco che mi consente di vederla arrivare con il suo solito stile da diva, perde l'equilibrio sui suoi tacchi alti a spillo e si afferra alla prima gemella che trova al suo fianco.

-Meson, sai quello che devi fare amico! Ci vediamo in classe- mi affretto a dire a Meson strizzandogli un'occhiolino e superandolo.

Lascio Meson con Jexa e le sue amiche alle mie spalle, la sento chiamare il mio nome, cerca anche di inseguirmi ma sono sicuro che i suoi tacchi non le consentiranno di stare al mio passo, poi c'è Meson riuscirà sicuramente a rallentarla il tempo che mi basta per farmi perdere di vista.
È colpa sua se Lena ora non mi parla e non ne vuole più sapere di me. Non voglio più aver a che fare con una ragazza come lei, egoista e egocentrica. Jexa è crudele quello si sa, ma è anche tanto gelosa di Lena e questo la rende ancora più pericolosa. Non dovrebbe essere gelosa, non c'era niente fra me e Lena prima, ma quel poco che c'era fra me e lei è riuscita a rovinarlo. Adesso Lena nemmeno la sera dopo il suo lavoro non mi permette di accompagnarla a casa, non vuole più avere a che fare con me.

Eccola di nuovo, appoggiata agli armadietti sorridente. Una ciocca di capelli dorati le ricade sul volto coprendole metà volto. Lena mette la ciocca dietro all'orecchio e i suoi occhi blu incrociano i miei. Le sorrido, accennando un saluto con la testa, ma il suo volto che poco prima era radioso e sorridente, si spegne, non ricambia il saluto. Sento una stretta al cuore.

-Eccoti ti stavamo cercando!- Dice James, mentre Trevor mi batte un cinque salutandomi.

-Abbiamo appena visto Meson alle prese con Jexa- dice Trevor -te la sei svignata.-

-Già, non la sopporto più. Non so nemmeno come ho fatto a starci insieme- dico io, tornando a guardare verso la direzione delle ragazze Maya, Kayla e Lena.

James si allontana, Kayla gli corre in contro e lo abbraccia. Li guardo e sorrido, nonostante la loro diversità stanno bene insieme un ragazzo calmo e tranquillo come James con una ragazza scalmanata e divertente come Kayla.
Poi lo sguardo cade nuovamente su di lei, su Lena.

-Quando ti deciderai a parlarle?- Chiede Trevor sussurrando.

-Mi odia.-

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