Parte 40

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Corro giù al campo, con le ragazze e con Max alle spalle. Felice per la nostra vittoria, mi faccio largo fra la folla che si è ammassata nel campo da calcio della nostra scuola. Individuo la chioma di Trevor e mi giro per informare i tre che ho alle spalle, Max mi sorride sotto al suo cappuccio.
Non appena raggiungo Trevor, non ci penso due volte e gli salto addosso. Trevor ha dei riflessi prontissimi, mi prende al volo e mi fa roteare in mezzo alle altre persone esultanti.

-Avete spaccato!- Urlo per farmi sentire.

-È stato un gioco da ragazzi.- Si vanta lui, con un sorriso a trentadue denti.

-Formidabili.- Sento la voce di max alle mie spalle. -Sarete degli avversari molto difficili da sconfiggere.- Max porge la mano a Trevor. Per un attimo il sorriso di Trevor si spegne, guarda per un secondo me è poi torna a guardare Max. Trevor sembra quasi stia cercando di capire in qualche modo cosa ci facesse con me Max.

-Hai forse paura di perdere?- Chiede Trevor con uno sguardo provocatorio a Max, ma torna quasi subito a sorridere, e strano ma vero, gli stringe la mano.

-Spero davvero tanto di riuscire a misurarmi con una squadra come la vostra.- Max sembra che si sia un po' rilassato e tranquillizzato, dopo aver visto la reazione di Trevor e dopo essersi stretti le mani.

-Ehi!- Urla Maya alle mie spalle.
-Siete stati fantastici!- Maya si avvicina a Trevor, e impercettibilmente le sue guance iniziano a sembrare sempre più rosee.
Io mi guardo attorno in cerca di Cedric ma non lo riesco a individuare in mezzo a quella folla. Max ha lo sguardo fisso su Trevor e Maya, è rimasto spiazzato, ciò che sta spiazzando Max spiazza anche me. Maya è fra le braccia di Trevor! E stanno pomiciando!

-Da quando stanno insieme?- Chiede Max al mio orecchio, come per non disturbare i due.

-Credo da adesso...- dico continuando a guardare i due che si baciano appassionatamente in mezzo al campo.
-È una cosa nuova anche per me.- Dico distogliendo lo sguardo imbarazzata.

Qualcosa mi distrae proprio dietro ai due innamorati riesco a intravedere Cedric, il suo sguardo stizzito e saldo nel mio, mi fa correre un brivido lungo la schiena.

-È ancora arrabbiato con te, per colpa mia?- Chiede Max. -Se vuoi non mi avvicino più a te...-

Distolgo lo sguardo da Cedric per guardare Max. Sicuramente quello sguardo pieno di rabbia che ho appena visto in Cedric è per via di Max. Sicuramente si starà chiedendo cosa ci fa Max con me.

-Ti ho perdonato Max, sei un amico ora.- Dico al ragazzo che ho affianco. -Deve accettarlo.-

***

POV: CEDRIC

Sono sicuro di riuscire a trovarla qui intorno, ho bisogno di parlare, devo portarla via da questo caos, fare pace, ho bisogno di baciarla e sentirla al mio fianco, devo festeggiare con lei questa vittoria.

-Amico dobbiamo festeggiare!- Meson mi tira una pacca sul braccio felice.

-Ovvio! Facciamo a casa tua?- Chiedo io.

Non riesco a stare fermo, mi guardo intorno cercando la ragazza più bella della scuola, una ragazza dolce e buona con un cuore grande.

-No amico, a casa mia non si può fare questa sera.-

-Possiamo fare da me sta sera. Siete invitati tutti quanti!- Spunta fuori Jexa.

-Ehm...- riesco a rispondere solo così. La mia mente è da tutt'altra parte.

-Io ci sarò!- Dice Meson allontanandosi.

-Sai per caso dove posso trovare Lena?- Chiedo cercando intorno a me e Iniziando ad allontanarmi il più possibile da Jexa, evitandola.

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