<È un piacere rivederti, fratellino> disse il nuovo arrivato. Quando la luce lo rese ben visibile, potei osservarlo meglio. Era alto più o meno come Christopher, aveva i suoi stessi capelli e un viso molto simile, ma gli occhi erano totalmente diversi. Non tanto per il colore, che a quella distanza non riuscivo a cogliere, ma tanto per lo sguardo cattivo e pieno d'odio.
<Certo che non mi aspettavo proprio una cosa del genere. Non ho visto nessuna delle due usare l'energia angelica, ma le sfere che avete utilizzato per illuminare questo bel posticino parlano chiaro>
<Non provare neanche a guardarle!> ringhiò Christopher.
<A differenza tua, mio caro fratellino, non mi abbasserei mai a guardare uno sporco angelo. Tu invece ci sei andato a letto e avuto una figlia! Come hai osato?!> gli urlò il fratello. Si vedeva che il suo corpo fosse pronto a scattare. <Quando ti avrò riportato da nostro padre, assaporerò con gioia ogni urlo che lancerai mentre lui ti torturerà!> e partì. Christopher spinse me e Dana e schizzò incontro al fratello.
<Chris!> urlò mia madre e fece per andare ad aiutarlo.
<Gli saremmo solo d'intralcio> la fermai tirandola per un braccio e guardai con ansia verso mio padre. Era molto forte, ma suo fratello era davvero spaventoso. Rispondevano ai colpi dell'altro in maniera così veloce e comandata che sembrava quasi stessero danzando. Vidi il nuovo arrivato schivare un pugno in faccia, abbassarsi rapidamente e centrare Christopher in pieno stomaco.
<Sei una femminuccia! Cosa pensavi di fare scappando e tornando dalle tue sgualdrine? Non riusciresti ad uccidere neanche il più debole dei demoni!> lo schernì.
<Non osare insultarle, loro valgono cento volte più di te, bastardo!> gli rispose, gli occhi pieni di rabbia. Corse talmente veloce che quasi non lo vidi e lo colpì con un fortissimo gancio in pieno viso. Rivoli di sangue iniziarono a colare dal naso di "mio zio", sicuramente rotto, e ad imbrattargli tutta la maglietta. Scosse la testa, per riprendersi dal colpo, e parò un attacco al fianco. Riconquistarono la distanza di sicurezza e, da come si guardarono, capii che da quel momento sarebbe iniziato il vero combattimento.
<Pensa a cosa farà nostro padre alle tue piccole angiolette> ghignò. Sputò un grumo di sangue ed evocò delle sfere di fuoco, che fece volteggiare su di se e che scagliò contro Christopher. Lui le evitò, ma quelle si rivelarono solamente un diversivo. Fece appena in tempo a schivare un colpo che sarebbe stato sicuramente mortale, che suo fratello creò una lancia di fuoco e mirò al cuore di mio padre. Non riuscì a spostarsi completamente, ma quel tanto che bastava ad impedire alla lancia di mancare il cuore e trafiggergli il braccio. Christopher accusò il colpo con un urlo che mi diede i brividi, ma non mollò. Estrasse la lancia e la plasmò in un piccolo pugnale, mirando al volto del fratello. Lui però si abbassò velocemente e venne colpito solo di striscio alla spalla sinistra. Si allontanarono nuovamente e si guardarono in cagnesco, affaticati. Avevo paura che il nostro combattimento potesse influire sulla sua fatica. Nonostante lui sembrasse meno stanco di me, avevamo comunque combattuto per ore, e anche mia madre sembrava perdere dieci anni di vita ogni volta che un rivolo di sangue imbrattava il corpo di mio padre. Faticavo a tenerla ferma, tanto si agitava, ma potevo capirla. Anche io mi trattenevo a malapena, ma sapevo che contro un avversario come quello, sia io che lei avremmo potuto fare ben poco, quindi mi limitavo ad evitare di ostacolare mio padre come meglio potessi.
<Toglimi un dubbio: come hai fatto ad ingannare nostra madre? Come hai fatto a farle credere che ti fossi innamorato di un'umana e a farle trovare addirittura due vittime precise da uccidere? Lei non è una sciocca, avrebbe sicuramente notato che fossero ricordi falsi> gli chiese il fratello.
Chirstopher rise di gusto, confondendolo. <Gli sciocchi siete voi, Nicodemus, che avete creduto a tutte le bugie che vi ha rifilato> gli rispose guardandolo malignamente. Nicodemus: allora era così che si chiamava quell'uomo spaventoso.
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L'Angelo Perduto
FantasySamantha Della Torre è una detective di Scotland Yard che vive una vita tranquilla, divisa tra casa, lavoro e qualche uscita con la sua migliore amica. Strani omicidi iniziano, però, a verificarsi in città. Quando viene attaccata da un essere mai vi...