Qualsiasi cosa si fossero detti, non ero riuscita a sentirla a causa delle mie supposizioni. Li vidi scattare uno contro l'altro e non appena si scontrarono, da entrambi gli schieramenti iniziarono urla di incitamento. Se mio padre e Nicodemus mi erano sembrati veloci, loro erano impressionanti. Proprio quando pensavo che uno sarebbe stato colpito, quello riusciva a spostarsi e a caricare un colpo, che però anche l'altro riusciva ad evitare. Gabriele spiccò un salto, rimanendo per aria, prendendosi qualche secondo per pensare, ma quando ripoggiò i piedi per terra, sul viso gli apparve un'espressione a metà tra il dolore e la sorpresa. Si distrasse quel poco che bastò a Callias per farlo sbilanciare e colpirlo in pieno viso con un pugno, provocando altre ovazioni tra i demoni.
<Ma cos'è successo?!> esclamai. <Sembra che abbia perso l'equilibrio>
<Quel bastardo deve essere riuscito a mettere a punto la tecnica che stava già studiando prima che conoscessi tua madre. Ha surriscaldato il terreno ad un livello che non provoca danni ai demoni ma che è molto elevato per chiunque altro> spiegò e poi si rivolse ad Uriel, che era l'arcangelo più vicino. <Voi angeli potete inserire delle informazioni nella mente di una persona, vero? Allora di a Gabriele quello che ho appena spiegato a Samantha e digli anche che quella tecnica ha un punto debole: ha potuto utilizzarla solo perché Gabriele si è alzato in volo, dandogli quindi il tempo di rimanere fermo abbastanza per surriscaldare il terreno intorno a se>.
Uriel annuì e si concentrò per riuscire a trasmettere l'informazione. Vidi Gabriele alzarsi nuovamente in volo e pensai che non avesse ricevuto il messaggio in tempo, ma invece sorprese Callias ritornando subito a terra e sferrandogli un potente calcio in pancia. Gabriele si girò verso Christopher e gli fece un cenno con la testa, a mo di ringraziamento. Callias nel frattempo creò una sfera di fuoco e si avventò contro Gabriele, che a sua volta ne creò una di energia angelica. Le due sfere si scontrarono e l'energia racchiusa in esse era talmente tanta che ci fu un'esplosione che accecò tutti per qualche secondo. Non appena la luce tornò normale, vidi Gabriele partire di nuovo all'attacco. Callias modellò una sciabola con il fuoco e Gabriele indurì il braccio appena in tempo perché non finisse a fettine. Callias parò il primo colpo e allora Gabriele provò a colpire prima alle gambe e poi al fianco, ma entrambi i colpi vennero annullati.
Callias si fece avanti virando un colpo dall'alto, ma Gabriele fu più veloce: fece un giro quasi completo su se stesso e colpì l'avversario al fianco, in mezzo alle costole. Callias scattò verso dietro, reggendosi il fianco con un'espressione dolorante e furiosa.
<Bene!> esultò Liam. <Con un colpo potenziato come quello gli avrà spaccato almeno tre costole>
<Sei sicuro che ti vada bene stare qui?> chiesi a Christopher sottovoce. Dopotutto, era sempre suo padre.
<Tesoro, sarà anche mio padre, ma quell'uomo è un mostro. Nella sua vita ha distrutto città, scatenato guerre, ridotto alla fame interi popoli bruciando il loro raccolto. Non esulterò di certo, se dovesse morire, ma puoi star certa che il mondo non sentirà la sua mancanza>.
Annuii e mi riconcentrai sul duello. Gabriele era tornato all'attacco; provò ad attaccare dall'alto facendo un piccolo salto, ma Callias lo deviò e allora provò un attacco laterale all'altezza del collo. Non capendo come fosse possibile, con il dolore alle costole, vidi Callias abbassarsi repentinamente e colpire Gabriele prima al petto con l'impugnatura della spada, poi con una rotazione gli arrivò quasi alle spalle e lo ferì dietro la gamba, costringendo l'arcangelo in ginocchio. Mi si fermò il cuore quando vidi il demone caricare il colpo di grazia, ma Gabriele si teletrasportò proprio all'ultimo momento. Si portò a distanza di sicurezza, spostando il peso sulla gamba sana; l'altra, invece, s'inzuppava velocemente di sangue. L'unica differenza era che i demoni potevano guarire, mentre gli angeli no. Iniziai davvero a temere che quel combattimento sarebbe finito a breve e in malo modo, per gli angeli. Una mano si poggiò sulle mie e me le liberò. Non mi ero resa conto di starmele tormentando a causa dell'ansia.
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L'Angelo Perduto
FantasySamantha Della Torre è una detective di Scotland Yard che vive una vita tranquilla, divisa tra casa, lavoro e qualche uscita con la sua migliore amica. Strani omicidi iniziano, però, a verificarsi in città. Quando viene attaccata da un essere mai vi...