T-Bag si tamponò per l'ennesima volta la ferita sulla testa: non era molto grande da quello che pareva, ma lo straccio che aveva usato aveva completamente cambiato colore.
Inoltre, il dolore era talmente aumentato da divenire insopportabile.
Colto da un nervosismo crescente nelle vene, sbattè malamente la pezza umida e sporca di sangue, sul pavimento; si diresse verso un vassoio dove erano poste delle bottiglie di amari e Whisky: necessitava di schiarirsi un po' le idee con un sorso di qualcosa di forte: la sua preoccupazione maggiore in quel momento era concentrata su Kelly, e sul fatto che fosse in mano diretta della Compagnia.
A bruciargli, come se non bastasse, era il fatto di non aver ricevuto alcuna spiegazione in merito da parte di Krantz, che si limitò a chiudergli il telefono in faccia con il suo criterio idiota.
A quell'ora Kelly poteva già aver scoperto tutto, come anche no.
Mandò giù un bicchiere in un colpo solo, sbattendo al stoviglia sul tavolino, passandosi in seguito la lingua sulle labbra per assaporare l'aroma appiccicoso e fresco rimasto attaccato alle labbra.
Non passò molto tempo che Lincoln, Alex e Don Self fecero ritorno al loft in compagnia di un quarto elemento: Vincent Sandinsky; lo avevano catturato su una pista di atterraggio, insieme all'intenzione di estrapolargli informazioni su Christina Scofield.
Al contrario di come pensavano, non riuscirono ad ottenere nulla da lui, almeno fino all'arrivo improvviso del generale, irrotto nell'alloggio appena in tempo da impedire a Burrows di uccidere l'uomo.
Non appena lo vide arrivare, T-Bag dovette reprimere l'impulso di intromettersi e affrontarlo, riconoscendo che non era il momento adatto.
L'anziano uomo rivelò di come lui stesso e Sandinsky fossero amici di vecchia data, in quanto quest'ultimo un tempo fece parte della Compagnia per ventuno anni.
Lo esortò, per cui, ad aiutarlo a trovare Scylla.
Messo alle strette davanti all'evidenza, al fine l'ex agente confessò di lavorare per la madre di Michael e Lincoln, ed indicò loro dove si trovasse attualmente la donna.
"Lincoln" proseguì Krantz in tono sottile e apparentemente calmo, avvicinandosi al diretto interessato "Con questo dico che chiudiamo il cerchio Burrows. Piuttosto dimmi: quando ti sarebbe passato per la mente di dirmi che Scylla era in possesso di tua madre?" terminò, incrociando le braccia al petto ed inclinando il capo verso destra, mettendo automaticamente in risalto la profonda scottatura che gli aveva rovinato gran parte del lato sinistro della faccia, dopo l'attentato subìto.
Il più giovane rispose dopo un paio di minuti, in un mormorio esitante "L'ho scoperto da poco tempo"
"Un'altra cosa che non sopporto sono le bugie. Tu lo sapevi, come tutti voi qui" il più anziano fece una breve pausa prima di ordinare loro di inginocchiarsi a terra, con l'unica eccezione di T-Bag, in seguito esonerato dall'incarico in quanto unico membro della squadra a dimostrarsi collaborativo, sebbene fosse smosso da motivi maggiori di cui gli altri erano ancora all'oscuro "Vi concedo un giorno per recarvi all'Eg Water Tower, stanza 1099, Lincoln. Un giorno"
In un freddo silenzio, Lincoln, Alex e Self raggiunsero l'uscita.
L'ex agente FBI si fermò accanto all'ex detenuto, esponendogli parole che equivalevano ad un asso di picche "Ottima mossa fare la soffiata. Bravo, davvero bravo. Ma sai, infondo al cosa non mi sorprende"
"Tu resterai qui, Bagwell" lo esortò il capo della Compagnia "Continua a fare il tuo lavoro egregiamente e molto presto rivedrai la tua ragazza sana come un pesce. Ed i ricordi al giusto posto" assottigliò lo sguardo nello specificare l'ultimo particolare.
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How You Live Me "Prison Break"
FanfictionSEQUEL di: 'How You Met Me' 'We are captives of our own identity' Kelly è riuscita a fuggire da Sona, nel Panama, grazie al piano di Michael Scofield. T-Bag è stato lasciato in carcere insieme a Bellick ed al detenuto, fino a poco tempo prima più...