Alla mattina vado a svegliare Jason, apro piano la porta e cerco di non inciampare sui suoi giocattoli, alzo leggermente le persiane e faccio entrare un po' di luce.
Ma Jason non c'è, mi preoccupo ed esco nel corridoio.
Vado verso la porta del ragazzo e cerco di origliare per capire se dentro ci sono entrambi.
Sento ridere, e quella è la vocina di Jason, schiamazzi e dice "basta! Basta!"
Sarà un momento di famiglia, quindi vado in bagno e mi preparo per andare via prima.
Mi rimetto i miei vestiti, prima di andare via preparo due tazze, del latte bollente nel pentolino e del caffè nella moka, taglio due fette di torta e sistemo due cucchiai.
Mi chiudo la porta alle spalle e scappo da quegl'occhi troppo Rossi.Vado a trovare Rachel, una mia vecchia amica d'infanzia, per spiegarle la mia assenza di ieri sera.
"Dovevi essere qui anche ieri"
"Sono dovuta rimanere con Jason"
"Fanno prima a darlo a te quel bambino, non ha mai nessuno lì"
"Ora sì" penso alle risate che sentivo dalla camera. Sembravano vere.
Mi fa entrare e vengo investita da 3 cani giganti
"Ciao Fergus, Ciao Bonny e Ciao anche a te Milo" Dico cercando di non farmi sbausciare addosso da quei molossi
"Cioè? spiegati"
"Ieri sera è tornato suo fratello"
"E tu eri lì?"
"Si, non sembrava amichevole"
"Ci credo, è Kyle Douglas"
"C-Cosa? Tu lo conosci?"
"Tutti lo conoscono"
"Beh io no"
"E SEI PURE LA BADANTE DI SUO FRATELLO?!? Non hai visto le foto???!"
"Babysitter... e poi no, Le avranno tolte"
"Certo, credevano fosse morto"
"COSA?! Stai scherzando vero?"
"Si vede che non sai nulla... praticamente lui"
"No, non dirlo, non voglio saperlo"
"Però stagli lontano" mi punta un dito sul petto
"Non mi interessa"
"Ecco brava, sarà instabile dopo quello che ha passato"
Mi torna in mente l'episodio delle flessioni e annuisco silenziosamente
"Credi che domani sera sarai libera per andare a ballare?"
"Non lo so, credo di sì"
••••Ho una forte tentazione di cercare il suo nome su internet, ma la mia coscienza mi dice che me ne pentirò
Sono le 20:00 in punto, chissà se Karen e Liam saranno già a casa.
A rivedere il figlio pensato morto.
Si arrabbieranno con me?
Sono scappata, è vero, ma l'idea e la paura di rimanere un minuto di più con lui in casa sua hanno avuta la meglio.Resto sdraiata nel letto a pensare al suo viso di dolore, penso alle sue mani e constato che seppur tagliato corto e rovinato in viso, è un bel ragazzo.
Riesci a pensare giusto Megan?!
Riesci a non perderti in queste scemenzeIl telefono squilla, papà mi attendo giù a cena.
È Liam.
Cosa faccio?!
Mi sento le guance rosse come il fuoco, e anche calda come quello.
"P-pronto?"
Lo sento singhiozzare, lui respira pensante e dice continuamente che gli dispiace
"T-tutto bene?"
"K-kyle, è q-qui" dice qualcosa senza senso "m-mio figlio è vivo"
"Mi dispiace non aver chiamato, n-non sapevo se farlo o no"
Tira su con il naso e si schiarisce la voce
"Scusami, non volevo... ti chiamata per ringraziarti, non sarà stato facile"
"Non si preoccupi..."
"Me preoccupo si, Kyle ti ha spaventata"
"N-no, io..."
"Ci piacerebbe invitarti a cena, per ringraziarti"
"Io..."
"Kyle non ti farà del male, è che non è più abituato alle persone"
"Io.... quando?"
"Beh, adesso" il respiro mi viene a mancare "domani saremo ancora via"
"Arrivo"
"Grazie Megan"Spiego a Papà metà della vera storia, troppo impegnata a non far vedere il mio turbamento.
"Beh, torna entro domani mattina" mi baciaSuono alla loro porta, mi apre subito la porta Karen
"Megan!" Ha le lacrime agli occhi e il trucco sbavato
"Karen" sono triste per loro, so che loro figlio è vivo, ma loro pensavano di averlo perso per sempre
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Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]
Romance⚠️⚠️⚠️ STORIA REALMENTE ACCADUTA ⚠️⚠️⚠️ Piangi ma non sanguinare (cit.) "Sembravi su un campo di guerra" "Ogni medaglia che ho ricevuto, è un incubo in più la notte" Megan Ross è la babysitter Di Jason, un bambino bello e raggiante. Megan è tranqui...