Capitolo 38

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Passano 8 giorni, i genitori di Jason tornano a casa per una breve pausa dai lavori, restano due sere e partono come razzi.
Megan e Kyle lasciano Jason nelle mani delle zia e vanno assieme a comprare provviste, una tempesta di media intensità è stata prevista per i prossimi 3 giorni.

"Sicura di aver preso abbastanza?" Mi scherza lui
Sentirlo parlare e non urlare, mi riempie il cuore, d'altronde mi sono già legata a lui e mi ripeto sempre di non abbassare la guardia.
"Tu mangi come un bue - anche se di nascosto ma questo non lo dico- Jason pure, ho dovuto"
"Hai richiamato Jay?"
"No, perché?"
"Perché è tuo amico"
"Non più"
Sbuffa e accenna un sorriso "non posso mentire, mi fa piacere"

Sono passati un'infinità di giornate, di urla e pianti, ora la situazione è migliorata, ma Kyle ha ancora tanti problemi... e io non so come aiutarlo....
Ho ancora il suo borsone, non c'è giorno che io non pensi ai proiettili, alla mia foto e al fatto che lui senza tanta difficoltà me lo abbia detto.
"Me lo ero fatto amico solo perché mi piaceva suo fratello" sminuisco "non ci perdo nulla"

Il cielo sta già diventando plumbeo, le nuvole nere disegnano una linea di stacco all'orizzonte.
So bene come sono le tempeste, ma quando i canali locali ne avvisano una di 3 giorni, forse è meglio rimanere meno curiosi.
"La tua macchina sarà distrutta, devi portarla a casa tua"
"Lo farò, prima scarichiamo la spesa"
——————

Jason é rimasto con Lara, ma nessuno si aspettava il macello combinato in cucina
"Jason ha aperto il pacco di farina" confessa Lara
"Solo aperto?" Scherza Kyle
"Fa nulla, pulisco io" dico, prima di essere guidata da Kyle fuori
"Che fai?"
"Andiamo a portare la tua macchina a casa, poi sali su con me e ritorniamo a pulire"
Non posso che dire di sì.

Quando entrò nel cortile di casa, papà esce dalla portafinestra della cucina
"Che ci fai qui?!"
"Porto la macchina al coperto"
"Entra che fa freddo allora"
"No, Sono via anche stasera, ti telefono"
Sapendo della presenza di Kyle fuori, esce completamente e lo cerca con una tazza di tè in mano, si guardano, lui accenna un si con la testa e Kyle alza la mano.
Mi fanno pena.

A casa il macello è già stato riparato da Lara, manca solo di lavare Jason. Ha la farina perfino nelle orecchie.
"Puoi andare Lara, grazie mille"
——————————

Ore 20:56
Inizia a piovere e un vento fortissimo fa fischiare i rami. Per la prima volta Kyle mangia con noi, mangia poco, praticamente beve solo Sprite.
Il che fa schifo.
"Andiamo a prepararci?" Invito Jason "dobbiamo solo mettere il pigiama"
"Ok"
Guardo Kyle che guarda me, da quando ho saputo la sua storia, è più gentile con me...
perché?
Sarebbe sbagliato?
Mi godo la calma e ringrazio quell'uomo chiamato Dio.
————————
"Non riesco a bloccare la finestra" urlo per farmi sentire da lui, arriva poco dopo è con una manata la spinge e la blocca.
"Ora devi chiudere tutte le altre"
"Già fatto"
"Okay, allora notte"
"Oh allora tu non sai proprio nulla della nostra brontofobia"
"Bronto che? Ah quella strana roba"
"Dovrai aspettarti un urlo di Jason subito dopo il primo fulmine"
"E il tuo no?"
"Non urlo più" si vanta, ma nella mia testa riappaiono tutte le volte che Jason mi avvisava delle urla del fratello...
Lui lo capisce...

Il tuono arriva e con lui anche Jason, tappetta a piedi scalzi il parquet e salta agile sul lettone
"Ti aspettavo peste" gli strizzo l'occhio "E ORA SOTTO!" alzo le coperte pesanti e lui ride.
"Vieni anche tu" dice con un dito in bocca
"Certo, sono già qui" i suoi riccioli perfetti sono schiacciati dietro la nuca, ma davanti sono ancora come glieli ho spazzolati stamattina
"Non te, Kyle"
Lui è già quasi fuori dalla stanza, si ferma e la schiena si raddrizza.
Una bella schiena forte e robusta, i quali muscoli lottano sotto la maglia, poi si volta...
E li apro bocca
"Puoi dormire qui stanotte, il letto è enorme"
"Si si sì si sì!!!" Squittisce JJ
Lo vedo che ci pensa, guarda entrambi e fa un passo avanti, forse il primo di molti.
"Solo fino a quando non ti addormenti" si sdraia rigido in parte a lui e finalmente JJ si calma.

Inizio a massaggiargli le guance e gli accarezzo i capelli, ha ancora il dito in bocca e piano piano glielo tolgo, lui sussulta e affonda la faccia tra me e il cuscino. Miglior sensazione di sempre.
Come se fosse mio.

Spengo la luce, ma Kyle è ancora sdraiato rigido.
Durante la notte resto sempre un po' vigile, Jason ha cambiato sponda del letto, è andato vicino al fianco di Kyle e lui lo tiene con un braccio, l'altro è disteso in parte a me.
Un brivido mi sopraggiunge, mi blocco un attimo e ascolto il respiro di Kyle, è calmo ma certe volte sibila e tira violentemente dentro l'aria.
Lo fai?
Lo faccio.
Sei pazza.
Sono pazza.

Scivolo più in dentro fino ad incontrare il suo braccio, è gelido, anche se ormai sotto le coperte, trema un poco.
Una scossa lungo la schiena mi invade fino al cervello.
Le mie sinapsi sono andate In tilt.

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CIAO BELESSE🦌

Buona notte💋

Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora