Capitolo 7

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Cammina come se fosse ad una gara, chissà se si ricorda che ci sono anche io...
"Signorina Megan!" Sento dire alle mie spalle, è la voce del medico di Kyle, aspetto, prendo fiato e lo raggiungo.
"Buon giorno"
"Buon giorno a lei, mi dispiace allontanarla da Kyle"
"anzi, ci mancherebbe"
"Lunedì, alle 21:00 può raggiungere Kyle qui?"
"Perché?"
"Devo fargli dei test e non potrà guidare, ma se glielo dico adesso non verrà proprio"
"Ehm... va bene"
"Grazie e mi dispiace" so che si riferisce a Kyle, alzo le spalle e lo saluto con un sorriso.
Un sorriso stanco e triste.

La macchina è ancora lì e dal vetro posteriore di esse vedo le sue spalle enormi.
In macchina il caldo è soffocante, resisto dal non sbuffare ad alta voce e metto le mani sulle cosce, la portiera è bollente e così anche il poggia braccio in mezzo a me e lui.
Papà mi chiama, ma silenzio la suoneria e torno a guardare dritto.
Io non parlerò.
All'improvviso lui si ferma, vicino ad un cassonetto enorme e puzzolente. Scende e la macchina si muove al suo spostamento, apre il baule ed estrae il borsone, seguo tutta la scena dallo specchietto.

Butta il borsone, lo alza di peso e sbuffa rumorosamente.
Che c'è lì dentro? Perché lui lo butta?
Mi piacerebbe così tanto chiedere, parlare e urlare tutte le domande seppellite nelle ore precedenti.
Ma sto zitta.
Rientra in macchina e riparte senza dire nulla.

"Megan!!!"
Come faccio a non parlare con Jason??!
Lo prendo in braccio e gli do un bacio sul naso, lui ride e stringe le sue braccia paffutelle attorno al collo.
"Kyle!"
La reazione di Lara è così difficile da leggere, sembra sorpresa ma anche dispiaciuta, un po' schifata nel vedere le sue mani, ma anche sollevata nel vederlo entrare da quella porta.
"Ciao zia" un abbraccio e niente più.
Forzato anche.

Sale le scale e sparisce.
Finalmente posso parlare
"Ciao Jason!!!" Dico a bassa voce
"Perché tutto questo silenzio" Chiede Lara
"Non c'è bisogno di sprecare parole con lui"
"Vai pure a casa, resto qui io stanotte"
"Va bene" ringrazio, ripasso a mente se ho sistemato la camera e i vestiti, poi mi dileguo.

Io non andrò a casa.
Io andrò a vedere che c'è in quel borsone.

Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora