Capitolo 19

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Al supermercato tutti girano la faccia verso di lui e di conseguenza verso di me, ancora una volta ci sono madri che allontanano i figli e cambiamo corsia.
Ripenso al fatto che io non so nulla e probabilmente non dovrei nemmeno camminare nella sua stessa direzione...
Lui va diritto verso quello che deve comprare, senza fermarsi e guardare di risposta.
La sua schiena è dritta e tesa, il suo collo rosso e le mani graffiate, ancora.

Prende due secchi da 5 chili l'uno e si gira verso di me
"Ti vuoi proprio rovinare la reputazione" il suo è un ringhio in faccia
"Io non so la tua storia, non ho nulla a che fare con te" nonostante la rabbia montare nelle vene, gli occhi resistono a fatica alle lacrime.
Ho paura.
Tiene entrambi i secchi con una mano e con l'altra estrae le chiavi della macchina.
"Vai via da qui"
"No"
"TI HO DETTO DI SÌ"
Non rispondo, finisco lo scaffale e vado verso l'uscita del supermercato.

Mi fermo.
Farò tutto il Contrario.
Lo vedo da dietro una colonna, va verso la cassa.
Nessuno lo blocca, lui supera tutti, perché lo lasciano passare.
La cassiera alza lo sguardo ed è lì che succede il putiferio
Lei va indietro con la sua sedia dalla cassa e si alza.
È ferma, lo punta con il dito... poi gli urla
"DOVRESTI ESSERE MORTO! TI STRAPPEREI IL CUORE E GLI OCCHI, COME HANNO FATTO A KALUM!"
Lui è a testa bassa, poggia una banconota da 20 e va verso l'uscita.
Verso me.
Diamine!
Con una scivolata degna di premio esco e salto in macchina.
Il cuore a mille e gli occhi fuori dalle orbite lo attende cercando di non mostrare la mia faccia sconvolta.

Sale in macchina e sbatte la portiera come per staccarla
Mette in moto.
Nessuno parla, e nella mia testa si ripete all'infinito la scena vista, di come lui non fiatava e di come tutti sembravano schifati.

A casa il silenzio è infernale. Rompe le orecchie, fischia in ogni stanza.
Sento spostare mobili e letto, sento il rumore del tappo sigillatore staccarsi tutto in una volta è il rullo che si pulisce sulla rete anti-sgocciolo.

Mio padre mi manda la foto di Jason felice con in braccio il cucciolo al parco, i due maschi più belli mai visti prima.
Anche Kyle è bello, ma è talmente impossibile da leggere....
Incarnerebbe la perfezione, se non fosse per i suoi problemi.
Problemi seri.

Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora