Capitolo 49

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"Dentro al casco"
"La foto Di te Jason e mio padre, la tenevo dentro il casco quando combattevo"
"Avresti dovuto strappare via la mia parte"
"Ma è l'unica che è rimasta, anche se quella foto è stata Persa più di 10 volte"
Dovrei dirgli della valigia? Quel borsone mi tormenta e non riuscirei a nasconderlo ancora di più.
"Senti..."
"Hai preso il borsone"
"S-si come fai a"
"Lo sapevo, chi non avrebbe voluto spiare nel mio passato? Ti ho fatto vedere dove l'ho buttato, ma non sapevo avresti impiegato così tanto tempo"
Senza parole.
"Astuto."
"Non riesci ancora a capire quanto io sia sbagliato. Dovrei essere da un'altra parte del mondo, dovrei stare solo e concentrato sul nemico"
"Beh, spesso mi tratti come se fossi il tuo nemico"
"Il mio nemico numero uno."
"E allora?" I piedi gelidi si scaldano, lui si avvicina e mi guarda storto, non sbatte le palpebre, e tiene la bocca serrata.
"Se non mi avessi baciato"
"E tu hai continuato, non sono scema"
"Jay?"
"Cosa c'entra lui ora!?"
"Ti continua a chiamare"
"E io continuo a non rispondergli"

Sorride e mostra un piccolo sorriso aperto. Li io sorrido, la sua forza è troppa, lui sta fottutamente sorridendo, e io non posso che esserne estasiata
"Dovresti sorridere di più"
"Ne parliamo domani"
"Sempre se avrai la voce" ironizzo

Ha sempre reagito male, ha sempre chiuso i suoi sentimenti, ma si limita a fare un passo indietro e a salire le scale.

Quel ragazzo sarà la mia follia.
Lo seguo, ma quando sono davanti alla sua porta sbuffo e sbatto i piedi fino alla mia stanza.
Come Jason, quando è in punizione, e gli ho tolto il suo giocattolo preferito.
Apro la porta e mi faccio risucchiare dal buio.

Ore 9:30
Qualcuno suona alla porta, io e Kyle quasi andiamo assieme, lui si tira indietro e aspetta
Apro la porta e resto sconvolta
"Che cazzo ci fai qui?" Ringhia Kyle "vai via"
"Sono venuto a prendere Megan"
"Fottiti"
"Jay, non è il momento" dico convinta
"Invece si, la polizia sta arrivando"
"LA POLIZIA?!? Che diamine hai fatto?!?" Cerco di chiudere la porta ma Kyle la blocca e va fuori con lui
"Vieni dentro!"
"Anzi picchiami, così vedrà chi sei veramente"
Il suo viso è rosso, i pugni serrati, come se si stesse forzando a non attaccare
"Ti uccideró"
"Sarai bravissimo a farlo"
"Ora basta! Perché hai chiamato la polizia?!" Gli urlo in faccia
"Non esci mai, sei cambiata, non dirmi che non ti ha toccata. Ti avrà come minimo sbattuta a terra un paio di volte"
"Tu non sai cosa dici"
"Si invece! Vieni via e smettila di mentire a te stessa! È malato e deve curarsi da solo"
"No"
"Megan"
"VAFFANCULO JAY, CHI CAZZO TI VUOLE?"
"Zitto anche te" zittisco Kyle "Jay, hai già parlato abbastanza, ora vai via"
"Ti stai solo illud"
"Sono abbastanza grande da saper badare a me stessa"
"Quel figlio di puttana è malato, Dio solo sa che ha in testa"
"Vattene, e chiudi il cancello" il ringhio di Kyle è profondo, come se la parte più rocciosa del suo cuore stesse fuoriuscendo dalla sua bocca.
Mi limito a chiudere la porta, troppo stanca di dover parlare e spiegare perché sono ancora lì.
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CIAO BELLESSE🌮
arriverà presto un capitolo bello lungo
Sono viva.
Mi si è rotta la caldaia,,,,,, e sono al freddo.
BIG SPOILER,,,,,,,,,,,, ci sará freddo anche nel prossimo scenario
-mappleluzz 🍬

Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora