Oggi dovrebbe essere il giorno triste di cui Kyle ha parlato, gli credo, credo a quello che ha detto, ma io ho comunque paura.
Saluto papà e risalgo in macchina.
In un batter d'occhio sono a casa Douglas con le più buone intenzioni, ma nel chiedere di lui mi viene data questa risposta
"È andato a correre, non saprei dove cara"
"Oh, capisco"
Correre? Non lo faceva da tanto ormai, spero solo sia al solito parco. In tal caso andrò e mi siederò ad osservare che non faccia nulla di male.
Iperprotettiva? No
Preoccupata? SiParcheggio poco lontana e cerco di trovarlo con lo sguardo. Vedo in effetti un ragazzo appesantito che corre chissà da quanto. Alza con fatica i piedi da terra ed è lì che mi convinco di andare verso di lui. Tolgo di scatto la chiave e apro la portiera.
Ci sono ancora quelle stupide oche, non vorrei essere attaccata un'altra volta.
Mi siedo sulla solita panchina e aspetto di incontrarlo mentre passa in parte a me.
"hey" mi piace quel ragazzo, mi piace tutto. I graffi sulla sua faccia sono tutti rossi ma non sembrano dargli fastidio più di tanto
"hey, hai corso abbastanza"
"ancora un giro"
"non era una domanda, era una affermazione. Andiamo a casa" mi guarda come se fosse stato sgridato, gli tendo la mano e come faccio con Jason , lo invito a prendermela chiudendola ed aprendola."ugh"
"bene"
"andiamo a casa mia, C'è Jason da solo""DA SOLO?!" nessuno mi ha avvisata che i suoi erano già andati via!
"scherzo!" ride di gusto. Non ha mai scherzato, e lo apprezzo ora più che mai.
"dov'è allora?"
"da un suo amico, i miei dovrebbero essere partiti da poco"
"nessuno me lo aveva detto"
"sono stato io, ti volevo un po' per me" c-cosa? Non ho capito bene..."io non corro e non ho intenzione di fare nessun tipo di attività stramba oggi"
"no, andiamo a mangiare con Connor stasera, è venuto giù dai monti per conoscerti"
"conoscere me?"
"non deluderlo" mi riprende la mano e inizia a camminare verso la mia macchina, prima che me ne accorga mi sfila le chiavi dalla mano e mi apre la portiera del passeggero. Tutto questo mi fa tremare la pancia e non va bene."ti accompagno a casa tua, prendi un vestito bello e tutto quello che ti serve, ci prepariamo a casa mia se vuoi ovviamente"
"v-va bene"
Cosa è successo? Lui è più aperto e quando inizia a parlarmi con spontaneità di Connor capisco quanto ci tenga
"lui è come un fratello, ha chiesto così insistentemente di vederti, ormai è troppo tardi, ma posso sempre dire che non volevi"
"no, assolutamente"
"credo mi conosca più dei miei, lui non se ne è mai andato via, l'ho fatto io per tanto tempo e ora non posso fare altro che accontentarlo. E tu lo hai fatto spostare fino qui" si gira verso di me e mi sorride.
Il cd di Luke Combs è alla traccia di "Hurricane" e la sua voce mista allo sguardo che mi da Kyle mi fanno stare male da morire.Entro di corsa in casa e saluto papà "torno stanotte"
"va bene" sta sbattendo delle uova per fare il tiramisù, lo so io "lo farò senza di te"
"non ti permettere, posa quelle uova, a costo di farle andare a male"
"troppo tardi, i savoiardi e il caffè sono già pronti"
"mi perdonerai mai?"
"non so, stanotte ne parliamo"Adoro come ogni volta lui debba farne un dramma familiare, ma non posso tirarmi indietro.
Prendo una borsa di tessuto e ci infilo la trousse dei trucchi, un asciugamano, il tubino nero che da tanto non mettevo ed un paio di stivaletti scamosciati presi due anni fa. Afferro la piatra per salvarmi la serata e stampo un bacio a papà"stasera non tornerai vero?"
Lo guardo e mi fa strano dover ammettere che probabilmente resterò con Kyle, gli sorrido e faccio un mezzo sorriso, mi dispiace dover scegliere Kyle a mio papà, non pensavo che questo momento sarebbe arrivato così presto.
Kyle mette in moto la macchina appena mi vede uscire di casa e in un batter d'occhio siamo da lui.
Ognuno in un bagno diverso, forse mi vuole dare spazio, ma non lo vedo nemmeno andare in camera. Forse sono troppo lenta io e lui è già pronto.
STAI LEGGENDO
Cry but do not bleed [ IN REVISIONE ]
Romance⚠️⚠️⚠️ STORIA REALMENTE ACCADUTA ⚠️⚠️⚠️ Piangi ma non sanguinare (cit.) "Sembravi su un campo di guerra" "Ogni medaglia che ho ricevuto, è un incubo in più la notte" Megan Ross è la babysitter Di Jason, un bambino bello e raggiante. Megan è tranqui...